Anche Gus Kenworthy è rimasto vittima del fascino di Ricky Martin e Jwan Yosef. Ci prepariamo alla ship dell’anno?
Partecipare alla cerimonia degli Oscar deve’essere memorabile, eppure nella mente di Gus Kenworthy e del fidanzato Matthew Wilkas più che la kermesse sembra rimasto impresso l’incontro sul red carpet con Ricky Martin e il marito Jwan Yosef. In fondo come biasimarli?
Il pattinatore americano ha postato un avviso su Craigslist, noto sito di cerca-trova, per riallacciare i contatti, con parole a dir poco lusinghiere verso la coppia latino-siriana, anzi a giudicare già dal titolo potremmo proprio dire che qui gatta ci cova: “Living La Vida Lonely – m4m”.
Kenworthy ha poi ripostato l’avviso sul proprio profilo Instagram: “Tu e tuo marito spiccavate su tutti gli altri… sia perché siete entrambi bonissimi, sia perché stiamo parlando di Ricky Martin e Jwan Yosef. Abbiamo scambiato due chiacchiere e ci siamo fatti delle risate, ma purtroppo ci siamo persi nel caos degli Oscar. Io e il mio fidanzato vi abbiamo cercato per il resto della serata – ha concluso l’atleta olimpico – ma non siamo più riusciti a trovarvi”.
Dopo un paio di giorni interlocutori è arrivata la risposta di Ricky Martin in diretta Tv: “Che carino! È davvero brillante… e speciale. Cioè è un eroe nazionale. Fatemici pensare… Ci incontreremo di certo, I love you!”.
Casualmente solo pochi giorni prima il cantante portoricano, parlando del suo ruolo nella serie American Crime Story Versace, ha auspicato la normalizzazione delle relazioni aperte. Nella serie infatti il rapporto tra lo stilista e il compagno Antonio D’Amico, interpretato proprio da Ricky Martin, non impediva ai due di avere altri uomini: “Vogliamo raccontare un’altra realtà per le relazioni aperte – ha dichiarato la popstar – Non c’è nulla di male in loro. Nella serie siamo solo due uomini sicuri di sé che si amano e si fidano al massimo livello”.
Che sia un messaggio anche a Kenworthy? Il pattinatore sembra pronto a giocarsi le sue carte, tanto che su Twitter ha replicato “Libero l’agenda”.
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