Condannati a due mesi di reclusione per essere stati colti nel bel mezzo di una sessione di sesso orale nello scompartimento di un treno.
E’ successo a due uomini toscani, un 59enne di Valdichiana e ad un 48enne di Grosseto, che lo scorso 23 dicembre, tra un regalo di Natale ed una fetta di pandoro, hanno patteggiato una pena di due mesi e venti giorni davanti al giudice Giampiero Mantellassi.
Contro la coppia il pubblico ministero Francesco Bianchi ha mosso l’accusa di atti osceni in luogo pubblico in seguito ad un episodio che risale ormai a due estati fa.
In quell’occasione, i due uomini, che non si conoscevano prima, si incontrano sul treno che da Terentola andava verso Firenze.
L’attrazione è immediata e presi dal fuoco ardente della passione i due comsumano del sesso orale sui sedili del treno senza curarsi del fatto che proprio difronte a loro c’e un altro viaggiatore, seppure assopito.
Il terzo viaggiatore, però, dopo qualche minuto si sveglia e, incredulo, assiste all’atto sessuale chiedendo ai due di smetterla. I due, però, non gradiscono l’interruzione e rispondono in malomodo all’uomo prima di andare via senza sapere, però, che il loro involontario spettatore avrebbe di lì a poco avvisato il conduttore del treno e la polizia ferroviaria.
Immediate scattano le ricerche dei due che vengono ritrovati nel bagno del convoglio intenti a terminare quanto iniziato nello scompartimento. E’ a qual punto che scatta la denuncia per atti osceni in luogo pubblico.
Lo scorso giovedì, la vicenda si è conclusa con il patteggiamento da parte dei due difronte al giudice.
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