Scordatevi le storie d’amore del passato, lacrimose o infinite, romantiche o rocambolesche. Cancellate i protagonisti di un tempo scelti fra regnanti, intellettuali in vista, star del cinema e dello sport. Da anni, cinema, televisioni e giornali ci tormentano con le storie d’amore di personaggi che sono diventati popolarissimi anche grazie ai loro flirt: vicende amorose tutte rigorosamente eterosessuali sfociate in matrimoni felici o in avventure burrascose. E le coppie immortalate dai loro amori sono numerosissime: Richard Burton e Liz Taylor, Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir, Grace Kelly e Ranieri di Monaco, ma ne potremmo citare all’infinito, fino ai nostri i giorni. Con l’ultima in ordine di tempo: le blindatissime nozze di Madonna col regista Guy Ritchie.
Niente di tutto questo, per fortuna. Finalmente arriva in libreria la narrazione romanzata, dettagliata e avvincente di sane storie d’amore omosessuali fra alcuni dei più noti uomini della storia passata e recente. Le ha pubblicate la casa editrice romana Enola di Alberto Castelvecchi.
Le ha scritte, in modo straordinario, Andrea Bergamini, classe 1966, già traduttore e autore di libri per ragazzi, oggi eccezionale biografo di famosi personaggi ritratti nella fase più delicata della loro esistenza: l’innamoramento. Amori grandi per grandi uomini, questo il titolo del libro, vi sorprenderà innanzitutto per la qualità della scrittura. Un libro che scorre fluido come un torrente d’acqua cristallina. Che rinfresca lo spirito per l’impostazione sempre nuova e originale con cui ciascuna storia viene presentata. Che incanta per l’abilità nell’inquadramento di ciascun personaggio del quale viene colta la propria e più intima essenza. E che ci lascia ammirati per le profonde intuizioni dell’autore nella descrizione di un sentimento così importante e impegnativo come l’amore, e l’amore verso un altro uomo.
Grazie a questo libro veniamo a conoscenza di molte vicende poco note ai più. La struggente storia d’amore fra Ludwig Wittgenstein e Francis Skinner nella quale risalta il sentimento quasi eroico di quest’ultimo per il geniale ma bizzarro filosofo. La vicenda fra Jean Genet e Jean Decarnin a metà strada tra realtà e fantasia. E il bellissimo matrimonio fra Wystan Hugh Auden e Chester Kallman, compagni inseparabili per tutta una vita. L’irregolare e disperata unione fra Truman Capote e John O’Shea. E la commovente relazione di Freddie Mercury con Jim Hutton. Lo scandaloso amore fra Arthur Rimbaud e Paul Verlaine che molto fece parlare la Parigi dell’epoca. La tragica storia di Oscar Wilde con Lord Alfred "Bosie" Douglas che costò allo scrittore inglese un dolorosissimo processo e una condanna a due anni di lavori forzati che lo annientarono fino alla morte. La gioiosa unione fra Jean Cocteau e Raymond Radiguet che stimolerà quest’ultimo nella composizione di uno dei testi più controversi della letteratura francese Le diable au corp.
L’intensa amicizia fra Federico García Lorca e Salvador Dalí che per la sua ambiguità non poté essere sviluppata dai due. Infine, l’esaltante rapporto fra Sylvano Bussotti e Rocco Quaglia.
Tutte le vicende sono raccontate con grande partecipazione ma allo stesso tempo con il giusto spirito critico, senza concedere alcuno spazio alla consacrazione di storie che per la loro natura e per la "statura" dei protagonisti potrebbero ingenerare facili e gratuite esaltazioni. L’autore espone i fatti con molta concretezza rivelando gli effettivi termini di ciascuna storia. A volte (vedi García Lorca e Dalí) si trattò di una forte e imbarazzante amicizia, oppure, come nel caso di Jean Genet e Jean Decarnin, non è facile stabilire la veridicità di quanto narrato dallo scrittore francese il quale come si sa, era un irriducibile ladro e un irresistibile bugiardo.
ANDREA BERGAMINI
"Amori grandi per grandi uomini"
Roma, Enola, 2000, pp. 125, Lire 20.000 www.castelevecchi.it
di Alberto Bartolomeo
© Riproduzione Riservata