Greta Thunberg

Simbolo generazionale della lotta ai cambiamenti climatici, Greta Thunberg è diventata in poco tempo uno dei personaggi più discussi e allo stesso tempo supportati, lodata per aver parlato apertamente contro le politiche dei governi che hanno promesso di agire per il clima, ma solo a parole.

Greta Thunberg: chi è l’attivista climatica più famosa al mondo?

Nata il 3 gennaio 2003 a Stoccolma, in Svezia, Greta Thunberg diventa famosa in tutto il mondo nel 2018, quando l’iconica foto che la ritrae con il suo cartello “Skolstrejk för klimatet” (“Sciopero della scuola per il clima”) fa il giro del mondo e diventa virale. In quell’occasione Greta decide di non andare più a scuola e di stazionare stabilmente davanti al Parlamento svedese fino alle elezioni amministrative.

La sua iniziativa la pone sotto i riflettori di tutto il mondo e raccoglie velocemente milioni di fan che la sostengono e la prendono come esempio.

Dopo le elezioni, arrivate a seguito di un’estate particolarmente calda per la Svezia, Greta Thunberg non si ferma e ogni venerdì, regolarmente, si reca di fronte al Parlamento per protestare. Il tutto viene condiviso sui social con un hashtag: è la nascita dei #Fridaysforfuture, che presto vengono emulati in tutto il mondo, anche in Italia, e milioni di studenti e giovani scendono in piazza per chiedere soluzioni concrete al problema del cambiamento climatico.

La notorietà di Greta cresce velocemente, tanto che anche le istituzioni ufficiali non possono ignorarla. Sempre nel 2018 prende parte per la prima volta all’incontro organizzato dalle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in Polonia, dove dà voce all’esigenza di agire immediatamente sulla questione.

L’anno successivo partecipa anche al World Economic Forum di Davos e inizia ad avere incontri faccia a faccia con personalità politiche internazionali, tra cui anche Papa Francesco.

Il suo impegno è così notevole che Greta Thunberg viene anche candidata al Premio Nobel per la Pace.

Greta Thunberg ha anche pubblicato due libri: uno autobiografico, La nostra casa è in fiamme, e nel 2023 un saggio con la partecipazione di esperti su clima e ambiente, intitolato The Climate Book.

Greta Thunberg e la sindrome di Asperger

Dopo aver ricevuto critiche e commenti online da tantissimi detrattori, Greta Thunberg ha raccontato apertamente della sua esperienza con la sindrome di Asperger, che le è stata diagnosticata quando aveva 11 anni.

Il fatto che abbia la sindrome di Asperger ha portato molti detrattori a ritenere che la ragazza sia facilmente manipolabile, dubitando così della genuinità del suo impegno per l’ambiente.

Tuttavia le critiche non sono bastate, fortunatamente, a intaccare la sua importanza, e Greta è diventata un simbolo di speranza per tantissimi giovani che, come lei, vogliono fare la differenza per migliorare il mondo.

Greta Thunberg ha parlato della sindrome di Asperger anche nel libro autobiografico La nostra casa è in fiamme, nel qualche racconta come è nato il suo impegno per il clima e l’ambiente.

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