Alfonso Signorini, intervistato da Maria De Filippi, ha parlato di sé e della sua vita privata durante l’ultima puntata di "Kalispera" in onda su Canale 5. In particolare il direttore di Chi si è soffermato sul rapporto tra omosessualità e religione senza fare mistero del senso di colpa che sembra attanagliarlo per la condanna dei rapporti sessuali da parte della Chiesa.
"Essere cattolici e gay non è facile – ha detto Signorini -, non perché la Chiesa non accolga i peccatori, Dio è accoglienza, è più mamma che papà. Ma è il fatto che ogni volta devi avere un confronto con il sacerdote che imbarazza sempre un po’". "Loro non sono contro gli omosessuali ma, anche nel caso delle persone etero, sono contrari al sesso fatto non per scopo riproduttivo". Quello che sembra spaventare di più Signorini è però il momento della confessione. "Ogni volta devi ammettere la tua colpa e chiedere scusa a Dio… ma non lo vivo mai bene".
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