Nei cinema d’Italia solo a fine agosto, Tuo, Simon di Greg Berlanti è uscito nelle sale americane da una settimana. Tratto dal romanzo Non so chi sei, ma io sono qui di Becky Albertalli, il film è una storia d’amore LGBT dal taglio adolescenziale.
Elogiata dalla critica e distribuita da una major come la Fox, la pellicola affronta il tema del coming out e del bullismo omofobo scolastico, abbattendo muri che si credevano insuperabili, in ambito mainstream. Un titolo importante perché indirizzato alle famiglie e ai più giovani, come dimostrato da una mamma del Regno Unito che ha accompagnato il figlio 14enne ad una première in un cinema di Birmingham, in attesa dell’uscita ufficiale il 6 aprile prossimo. Ad intercettarli Riyadh Khalaf, volto di Queer Britain.
Cameron, che da grande vorrebbe fare lo scienziato, ha fatto coming out due mesi fa, andando incontro ad una reazione ‘normale’ da parte della mamma, che nel ricordo si è commossa. “Ho pianto! È il mio unico figlio”. “Perché ho pianto? “Non lo so, è solo la reazione di una mamma”. “Ho pianto perché penso che Cameron lo sapesse da un po’, ma ha dovuto gestirlo da solo. Mi sono sentita una mamma orribile perché pensavo che avrei dovuto essere lì, che avrebbe dovuto dirmelo, che avremmo dovuto farlo insieme”. “Ha dovuto combattere tutto da solo“.
A quel punto i due si sono scambiati un tenero abbraccio, con il giovane e la mamma visibilmente emozionati. Uno degli attori di Tuo, Simon, Keiynan Lonsdale, ha rivelato la scorsa settimana che prendere parte al film l’ha aiutato a fare coming out, l’estate scorsa. Berlanti, il regista, è sposato con l’ex calciatore Robbie Rogers.
Cameron is 14 years old and came out to his incredible mom just two months ago. He brought her to my Birmingham screening of @lovesimonmovie tonight! This is such special moment they share pic.twitter.com/Wk96oqq8na
— Riyadh Khalaf (@RiyadhK) 21 marzo 2018
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