Da sabato mattina, Frosinone è un po’ più rainbow. Ma non per nuove ordinanze pro-LGBT o cose simili. Ma per un’incursione, inizialmente da parte di ignoti, che ha “colorato” i manifesti di Forza Nuova. Nome in codice dell’operazione è “Isteria Arcobaleno”. Responsabile dell’incursione è il Collettivo Ugualmente, il quale ha deciso di intervenire in autonomia contro i manifesti del partito di estrema destra. Già da qualche settimana, i manifesti di Forza Nuova erano sotto attacco per la frase omofoba presente, che avevano invaso la città di Frosinone, tanto che molti cittadini e associazioni ne avevano richiesto la rimozione.
“L’Italia ha bisogno di figli, non di unioni gay e immigrati“. La frase incriminata è ormai uno slogan del gruppo, dichiaratamente omofobo e razzista. Ma nella notte di venerdì, ignoti hanno deciso di intervenire, tappezzando i manifesti con bandiere rainbow. Oltre alla bandiera della comunità LGBT, hanno aggiunto l’hashtag Isteria Arcobaleno e la scritta “Apparteniamo a un’unica razza. quella Umana“. Assieme a questa, anche la frase “L’amore non si odia” e “Alcune persone hanno bisogno di accettare che il mondo è pieno di colori“.
Domenica il Collettivo Ugualmente di Frosinone ha rivendicato il gesto
Gli attivisti del Collettivo Ugualmente hanno rivendicato il gesto, domenica mattina. Attraverso un comunicato, hanno spiegato le ragioni della loro incursione, dopo i diversi appelli rivolti al Comune affinché togliesse i manifesti di Forza Nuova. In quanto erano abusivi.
Avremmo preferito fossero le istituzioni ad occuparsi della rimozione di quei cartelli abusivi. Purtroppo, nonostante le numerose segnalazioni da diversi fronti il Comune non è intervenuto e non si è espresso a tal proposito. Vista la totale assenza di riscontro abbiamo deciso di attivarci noi del Collettivo Ugualmente. Siamo l’unica associazione che si occupa esplicitamente di diritti LGBT sul territorio di Frosinone e abbiamo sentito il dovere di non stare a guardare.
Questa le parole di Stefano Bonvissuto, presidente dell’associazione. “Quei manifesti sono un insulto per le donne, per gli immigrati e per le persone omosessuali. Non è l’idea di società che abbiamo in mente noi quella che vuole che sia donna solo quella che è moglie e madre e che vuole sia famiglia solo quella composta da uomo e donna” continua poi il comunicato.
I militanti di Forza nuova hanno parlato di ISTERIA ARCOBALENO. Abbiamo fatto nostro questo slogan trasformando questa ISTERIA in un’energia positiva e contagiosa volta a continuare con forza e determinazione nel cammino dei diritti civili. Non accettiamo lezioni da chi ci vuole tutti uguali e ordinati: crediamo nel valore della differenza.
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