Una storia sconcertante sta emergendo nelle ultime ore, probabilmente per il clima generato dei fatti di Orlando (qui per il nostro speciale > >): al bar gay “La Madame” di Xalapa, Messico, c’è stata una violenta sparatoria il 22 maggio. Si parla di 5 morti e 14 feriti, dei quali 12 già dimessi dagli ospedali.
Il quotidiano Regeneración è stato il primo a divulgare la notizia: per settimane la polizia e i mezzi d’informazione hanno taciuto sull’accaduto. Il movente “ufficiale” sarebbe legato al traffico di droga, ma alcune fonte locali rivelano che questa causa è spesso citata come scusa e non c’è ancora certezza sui veri motivi.
Un testimone rivela che “gli assalitori hanno aperto la porta violentemente e hanno tirato fuori le pistole. Non hanno avuto pietà. Le pallottole arrivavano ovunque e le piastrelle bianche erano infangate di sangue. Chi voleva scappare scivolava nelle pozze”. Nel locale al momento della sparatoria erano presenti più di 200 persone, e alcuni media messicani insinuano che i morti potrebbero essere molti di più.
Nel video in alto, ripreso da una telecamera di sorveglianza, si notano gli assalitori che arrivano sul luogo, sguainano le loro armi e si fiondano sulla porta. Poi scappano via (minuto 4:00) e gli ostaggi escono fuori correndo, spaventatissimi.
Perché una fatto così grave è stato nascosto per tutto questo tempo? Perché non ha avuto la stessa rilevanza di Orlando?
© Riproduzione Riservata