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Che Guevara e i campi di concentramento per gay degli anni ’60 e ’70

Atrocità inenarrabili di cui già Fidel Castro si era detto pentito nel 2010, qualche anno prima della morte.

Che Guevara e i campi di concentramento per gay degli anni '60 e '70 - che - Gay.it
2 min. di lettura

Castro, in un’intervista esclusiva del 2010 ad un quotidiano messicano, lo aveva detto: “L’aver inviato tutti quegli omosessuali nei campi di lavoro forzato è stata però una grande ingiustizia”.

Si è sempre parlato poco delle persecuzioni ai danni degli omosessuali perpetrate dai rivoluzionari negli anni ’60 e ’70: fu Che Guevara a presentare al fidato Fidel un piano generale che prevedeva i campi correzionali per i nemici e per i corruttori dei costumi: attori, ballerini e artisti omosessuali furono confinati in speciali sezioni nei lager e la repressione fu atroce. Erano infatti sottoposti a punizioni corporali, costretti a salire le scale con scarpe zavorrate di piombo o a tagliare l’erba con i denti. Atrocità. Il primo fu aperto nei primi mesi del 1960 nella penisola di Guanaha, altri ne apriranno nella zona di Los Palos.

Che Guevara e i campi di concentramento per gay degli anni '60 e '70 - che guevara 1 - Gay.it

Il Che tenne in pugno il sistema operativo sopra descritto prima di passarlo al fratello di Fidel, Raul: è a lui che si deve la creazione delle Unità Militari per l’Aiuto alla Produzione, dietro la quale c’era una forza militare destinata esclusivamente alla persecuzione degli omosessuali.

Che Guevara e i campi di concentramento per gay degli anni '60 e '70 - che guevara 2 - Gay.it

Massimo Caprara, ex segretario di Palmiro Togliatti, raccontò: “Le accuse nei Tribunali sommari rivolte ai controrivoluzionari vengono accuratamente selezionate e applicate con severità: ai religiosi, tra cui l’Arcivescovo dell’Avana, agli omosessuali, perfino ad adolescenti e bambini”.

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Il film “Prima che sia notte” di Julian Schnabel, interpretato da star come Sean Penn, Javier Bardem e Johnny Depp, racconta invece la vita di Reinaldo Arenas, scrittore e poeta dissidente cubano omosessuale.

Che Guevara e i campi di concentramento per gay degli anni '60 e '70 - prima che sia notte - Gay.it

Che Guevara, morto in Bolivia in circostanze mai chiarite nel 1967, si sarebbe pentito come fatto da Fidel Castro?

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3 thoughts on “Che Guevara e i campi di concentramento per gay degli anni ’60 e ’70

  1. Non è una novità il Che organizzava anche battute di caccia ai maricones i gay insomma. Ma in ogni regime comunista i gay sono stati oggetto di repressione. Pasolini ne sapeva qualcosa dell’ideologia comunista omofoba.

  2. Non sapevo che il che avesse il dono dell’ubiquità, infatti in quel periodo era in Africa a fare la guerriglia, Lo stesso Fidel confermò l’estraneità del che

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