Come mai dovete trasferire il locale?
Perché il sindaco di Padova Zanonato ha deciso incredibilmente di farci chiudere all’1 e toglierci la somministrazione di alcolici, che per una discoteca significa chiudere del tutto. Comunque ci trasferiremo a Mestre.
Cosa ha spinto il sindaco a prendere questa decisione?Attorno al Love ci sono cinque o sei circoli privati che non hanno nulla a che fare col pubblico gay e che non sono in regola sotto molti punti di vista: non hanno insonorizzazione né parcheggi né sono in regola con la capienza dei locali. Però noi siamo gli unici che appaiono sui giornali, sia con il nome che con la foto della discoteca.
Farete riscorso contro la decisione di Zanonato?Abbiamo 20 dipendenti, devo fare ricorso per forza, altrimenti dovrò licenziarli. Gli avvocati sono già al lavoro.
I carabinieri hanno fatto vari controlli e risultano risse, arresti per droga, furti alle auto…
Da noi non è mai successa nessuna rissa. Due settimane fa ci siamo accorti di 4 clienti non in regola, che si comportavano male e che abbiamo accompagnati fuori. Hanno chiamato i carabinieri e la cosa ci si è ritorta contro. Per quanto riguarda i parcheggi noi abbiamo addirittura istituito un bus navetta che per tutta la notte accompagna i clienti.
Anche i problemi di droga riguardano gli altri locali?
Sì.
A quanto pare non c’è pace per questo locale. A marzo 2010 altro controllo, altra contestazione per drogaHo i verbali, credo che abbia più droga in tasca un bambino di quanta trovata da quel controllo.
Arcigay minacciò anche di togliere l’affiliazione al locale per quella vicendaMa non hanno mai letto i verbali. Ci rimanemmo così male che abbiamo chiesto noi di togliere l’affiliazione
di Daniele Nardini
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