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Il Belluno Pride si appresta a tornare il 13 luglio 2024, portando con sé le voci e le storie della comunità LGBTQ+ di Belluno.
L’edizione precedente del Belluno Pride ha visto oltre duemila partecipanti marciare per le strade della città, un’affluenza significativa che ha superato le aspettative legate all’evento. Il corteo con i suoi colori e la sua vivacità ha portato al centro le sfide quotidiane che la comunità LGBTIQ+ affronta.
La comunità LGBTQIA+ a Belluno, come sottolineato dal documento politico del 2023, sperimenta ancora una situazione di invisibilità e marginalità, aggravata dalla carenza di servizi dedicati. Persone transgender e non binarie affrontano ostacoli quotidiani, dalla discriminazione sul lavoro all’impossibilità di vivere liberamente la propria identità di genere, mettendo in evidenza una marcata discrepanza tra le esigenze della comunità e le risposte delle istituzioni locali.
La testimonianza dello scorso anno da parte di Sara e Romina , rappresentanti delle Famiglie Arcobaleno di Belluno, ha messo in luce le difficoltà burocratiche e i vuoti legislativi che queste famiglie incontrano in Italia, un Paese ancora indietro rispetto ad altri contesti europei in termini di riconoscimento dei diritti. Il loro racconto ha sottolineato la disparità tra l’accoglienza trovata in Austria e le complessità affrontate in Italia, dove le normative non tutelano adeguatamente la doppia genitorialità.
L’attesa edizione del 2024 promette di essere un’ulteriore occasione per dare voce alle istanze LGBTIQ+. Il Belluno Pride 2024 si configura come un punto di svolta, un momento per ribadire che la lotta per i diritti e l’inclusione deve tradursi in azioni concrete e in un impegno collettivo per un cambiamento reale.
L’organizzazione del gruppo C.I.A.O. LGBTQIA+ di Belluno, assieme a varie associazioni, come A.Ge.Do. e Famiglie Arcobaleno, si sta già mobilitando per creare una giornata ricca di momenti di confronto, celebrazione e sensibilizzazione.
L’organizzazione di eventi pre-Pride, come gli incontri di formazione con la psicologa e sessuologa Alberta Xodo, evidenziano la volontà da parte di Belluno Pride di creare momenti di approfondimento e consapevolezza. Queste iniziative sono aperte a tutt3 e trattano di tematiche relative all’affettività, alla sessualità, al consenso, con un focus sullo stress minoritario e l’omolesbobitrans*fobia interiorizzata.
L’attesa per il Belluno Pride 2024 è carica di aspettative e speranze. Gli organizzatori invitano la cittadinanza a partecipare attivamente, non solo durante l’evento ma anche nei dibattiti e nelle attività che lo precedono, contribuendo a creare un contesto inclusivo e consapevole. La sfida è quella di costruire un Pride che sia non solo un momento di visibilità, ma anche un’occasione di riflessione collettiva e crescita culturale, in linea con i principi di equità e rispetto che dovrebbero guidare ogni comunità civile.
Segui le pagine social di Belluno Pride per aggiornamenti sia sugli eventi precedenti al corteo del 13 luglio sia per maggiori informazioni sul programma della giornata.
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