Matt Simons, la co-autrice Amy Kuney e 40 membri della comunità LGBTQ+ diffondono un messaggio di accettazione e uguaglianza con un nuovo video che incoraggia le persone a mettere in discussione le proprie convinzioni sull’amore.
Dopo il successo internazionale di We Ca Do Better, il cantautore americano Matt Simons presenta il suo nuovo brano, Amy’s Song, scritta insieme a Amy Kuney (Ames) dalla cui storia il brano trae ispirazione. Partendo dalla storia della giovane donna omosessuale, la canzone sfida le persone a mettere in discussione la loro idea di amore “giusto” o “puro”. Il video, realizzato in un’unica ripresa, ha come protagonisti Amy e 40 membri della comunità LGBTQ+ olandese. Con voce potente e quanto più sincera possibile, Matt canta “Does your God really give a damn / Does it make her less of a woman / Does it make him less of a man / Being who I am”. Diretti da Kris Pouw, i membri della comunità LGBTQ+ alzano dei cartelli con il testo della canzone che ne coprono i volti, e questo rappresenta il momento critico in cui devono decidere se rivelare al mondo i loro sentimenti o nascondere la loro vera identità. I protagonisti iniziano a mostrare prima i loro volti, poi il loro amore, e infine le coppie si uniscono, mostrando con orgoglio la loro natura al mondo.
Il regista Kris Pouw ha detto: “Quello che rende “Amy’s Song” così speciale per me è il meraviglioso gruppo di persone coinvolte, i 41 protagonisti che raccontano le loro storie e si uniscono per diffondere questo importantissimo messaggio di uguaglianza. Il gruppo di volontari era inizialmente ristretto ma è cresciuto in fretta, tutti hanno iniziato a condividere la propria storia e a coinvolgere chi ne aveva una simile. Questo progetto sembra un’opera d’arte collettiva e io ne sono davvero orgoglioso”. Amy Kuney ha invece raccontato: “Amy’s Song è davvero speciale per me. È la mia storia, racconta di come sia stato per me crescere in una comunità cristiana estremamente conservatrice dove l’omosessualità veniva considerata una scelta, un abominio. So che ci sono migliaia di persone là fuori che stanno vivendo la stessa situazione, o qualcosa di molto simile, e spero che questo brano possa donar loro conforto e speranza. Prego anche che possa far riflettere quelle persone dalle vedute ristrette, che sono intimorite da quell’amore che tanto condannano solo perché non riescono a comprenderlo. ‘Al loro dio importa davvero?’ Matt Simons avrebbe potuto scrivere di qualsiasi altra cosa il giorno in cui ci siamo incontrati per questa collaborazione, invece ha deciso di aiutarmi a scrivere la mia storia e darle spazio e voce, così che le persone possano conoscerla. E per questo gli sarò eternamente grata”.
Infine Matt Simons ha rivelato: “Amy è una delle persone più coraggiose che conosca. Sono onorato di aver collaborato con lei per dar vita a questa canzone ed è per me un privilegio avere un’amica così. Spero che questo brano possa raggiungere tutte le persone che si sentono abbandonate dalle loro famiglie o dalle loro comunità e possa aiutarle a sentirsi meno sole nel mondo”.
Il ricavato delle vendite verrà interamente devoluto alla United Nations Foundation a supporto delle iniziative relative all’uguaglianza. Follow the hashtag #BeingWhoIAm.
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