PALERMO – Uno dei servizi del settimanale televisivo di Rai Sicilia “Mediterraneo” in onda domani alle 13.20 su RaiTre e’ dedicato al tema dei diritti negati con la vicenda della Queen Boat, la chiatta ancorata sulle sponde del Nilo, che in Egitto e’ il simbolo della lunghissima lotta per le liberta’. L’ 11 maggio 2001, 52 egiziani furono arrestati sulla nave-discoteca e trasferiti in carcere. Secondo la Polizia, erano tutti omosessuali. Gli arrestati della Queen Boat sono prima finiti davanti l’ Alta Corte di Sicurezza dello Stato, una giurisdizione nata per occuparsi di terrorismo; poi, grazie alla intermediazione del Presidente Mubarack il processo si e’ trasferito davanti ad una corte ordinaria. Alla fine alcuni sono stati condannati per “lussuria”.
Il settimanale della testata giornalistica regionale si occupa anche di Saba, la bambina palestinese di 18 mesi, partita dal suo Paese grazie ad una catena di solidarieta’ internazionale e giunta a Palermo per essere operata al cuore, e del recente dramma degli immigrati somali morti in mare ospitando anche una intervista con Predrag Matvejevic.
Il quarto reportage e’ stato girato in Turchia dove e’ aperto il dibattito sull’ uso del velo. Dalla Grecia l’ ultimo servizio che fa conoscere la foresta di Dadia dove ancora vivono gli avvoltoi e anche altre specie animali ormai estinte in altre parti del mondo.
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RaiTre Sicilia parla della Queen Boat
Uno dei servizi del settimanale televisivo di Rai Sicilia "Mediterraneo" in onda domani alle 13.20 su RaiTre e' dedicato al tema dei diritti negati con la vicenda della Queen Boat.
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