Nuove polemiche da Rimini, dove il prossimo 29 luglio andrà in scena il Summer Pride.
Il Popolo della Famiglia ha espresso apprezzamento nelle scorse ore a tutti quei cittadini che parteciperanno alla processione di riparazione pubblica, organizzata e annunciata dal comitato Beata Giovanna Scopelli, per rispondere al Summer Pride di Rimini. Il movimento politico fondato nel 2016 punta il dito anche contro l’adesione del Comune alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere: “La nota di palazzo Garampi, nel suo maldestro tentativo di dare uno spessore morale all’ennesima presa di posizione ideologica, offende la cittadinanza riminese”.
Arcigay ha risposto ringraziando i piccoli Comuni di Santarcangelo e Gradara, che hanno offerto spontaneamente il patrocinio, la Commissione Pari Opportunità della Repubblica di San Marino e lo stesso Comune di Rimini.
Delusione, invece, per le uniche richieste di patrocinio respinte: quelle di Bellaria-Igea Marina, Gatteo e Riccione. “Invitiamo tutti, ma in particolare i sindaci delle tre città che hanno rifiutato il patrocinio a vedere con i loro occhi la bellezza, la gioia e il benessere che respireremo al Rimini Summer Pride a cui hanno detto no”.
La nota dell’Arcigay si chiude così: “La manifestazione Rimini Summer Pride è aperta a tutte le persone di buon cuore che sanno che l’amore e il rispetto devono essere valori universali, caratteristici dell’inestinguibile aspirazione alla libertà dell’animo umano. È lo stesso sentimento di accoglienza e di rispetto per cui la Riviera romagnola è famosa nel mondo”.
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