Molto prima dello sconvolgente Queer As Folk, Tales Of The City, fedelissima trasposizione dei romanzi omonimi del geniale Armistead Maupin, fece storia offrendo il primo ritratto senza censure di un gruppo di eccentrici amici nella San Francisco dei mitici anni ’70. More Tales Of The City è il seguito di quella serie, venuto alla luce grazie alla tenacia di Maupin e al coraggio di un consorzio di TV via cavo angloamericano, per sua natura molto più audaci dei network pubblici. Questa seconda serie, che a cinque anni di distanza dalla prima è riuscita a riavere gran parte del bravissimo cast originale, è la prima a superare quelle barriere conservatrici che verranno definitivamente travolte da Queer As Folk un paio di anni più tardi.
Omosessualità maschile e femminile, transessualità, famiglie di fatto, ma anche voyeurismo, settarismo religioso, uso di droghe e omofobia sono i temi principali che lo sceneggiato tratta senza censure, ma anche con inimitabile ironia e con un pizzico di suspence.
Episodi 5 e 6
Mentre si infittisce il mistero di Burke, Mrs Madrigal deve fare fronte a un fantasma dal passato. Michael ha un crollo di salute improvviso, e incoraggiato da John si dichiara ai suoi con una lettera commovente. Dee Dee e D’orothea partono per una terra promessa, Brian scopre finalmente l’identità della donna misteriosa e….
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