“Pronto Salvini? Che faccio?”: sindaca nega la registrazione dei bimbi di una famiglia arcobaleno e passa la palla al governo.
A Coriano, la sindaca Mimma Spinelli, ha bloccato la richiesta presentata da una famiglia arcobaleno per il riconoscimento legale dei figli, due bambini nati all’estero. La pratica è stata sospesa.
Secondo quanto riporta il Resto del Carlino, Spinelli, a capo di una lista civica, ha chiesto chiarimenti al ministero dell’Interno e a quello della Famiglia, motivandoli con l’assenza di un quadro legislativo chiaro in materia.
“Il sindaco – spiega Spinelli al quotidiano – è un ufficiale del governo e deve rendere conto al ministro degli Interni. Questo ho fatto. In una situazione di vuoto legislativo ho scritto al ministro Salvini ed al ministro per la Famiglia, Fontana presentando loro il caso in attesa di un pronunciamento”.
Lo stop ha già ricevuto il plauso del senatore catto-integralista della Lega Simone Pillon, con cui è stata fotografata alla conferenza a Palazzo Madama sugli esposti in procura di CitizenGO, contro le registrazioni dei bimbi delle famiglie arcobaleno.
La sindaca ha poi aggiunto: “Mi sono comportata da amministratore, non ne faccio alcun caso politico. È un tema etico e così come è stato per l’aborto o il divorzio credo che vada sottoposto a una consultazione referendaria. Io, come semplice sindaco, non posso assumere una simile decisione”.
Il paese di Coriano si trova soltanto a pochi chilometri di distanza da un altro comune dell’Adriatico, Gabicce Mare, che invece aveva aperto alla registrazione. La coppia di papà ha già fatto sapere che valuta di rivolgersi a un altro comune.
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