ADDIO, MONTRESOR

E' morto lo scenografo vicino al mondo omosessuale.

ADDIO, MONTRESOR - montresor base - Gay.it
2 min. di lettura

E’ morto pochi giorni fa, per le conseguenze di un male, Beni Montresor, scenografo teatrale e cinematografico dalla squisita sensibilità, e persona sempre molto vicina al movimento omosessuale. Montresor, che l’anno scorso aveva firmato le scenografie della Tosca in scena al Festival Pucciniano di Torre del Lago e lì aveva fatto parte della giuria del concorso Mister Friendly Versilia, lascia incompiuti molti lavori, in Europa e America. Sono molti, infatti, i registi e i teatri in tutto il mondo che erano ansiosi di assicurarsi la sua collaborazione, e che oggi piangono un artista che, con le sue scene conferiva a ogni lavoro una efficacia estetica raffinatissima.

ADDIO, MONTRESOR - 0115 montresor - Gay.it

Appena finita la guerra, Montresor era fuggito a Venezia e si era iscritto al corso di pittura all’Accademia di Belle Arti: si pagava la scuola dipingendo ingrandimenti di cartoline o scrivendo commedie per la radio. E’ stata la radio a portare il teatro nella sua vita facendogli scoprire Shakespeare, Cechov, Pirandello, Moliere. Finita l’Accademia era andato a Roma, dove lo aveva aiutato il regista Francesco Rosi ed era diventato assistente di uno scenografo cinematografico. Poi arrivò il momento di firmare le scenografie del suo primo film, che fu stato candidato al Nastro d’Argento per la miglior scenografia dell’anno.

In sette anni partecipò a 29 pellicole. Poi partì per l’America. A New York disegnava bozzetti d’opera che piacquero a Giancarlo Menotti che lo invitò a Spoleto attirando su di lui l’attenzione del direttore del Metropolitan, Sir Rudolph Bing. A lui Beni confidò che il suo sogno era di lavorare al Metropolitan: e li lavorò, per vent’anni, diventando uno degli scenografi piu famosi del mondo, richiesto in tutti i teatri d’Europa e d’America.

Al centro delle scenografie di Montresor c’era il problema della luce: «Di solito ci si limita alle didascalie del testo – usava dire – luce fredda per la notte, luce calda per il giorno. Si dimentica che può essere più vera una luce che misurata sulla realtà non ha niente di reale. La luce va usata in funzione psicologica e di commento; luce teatrale, anziché verista e illustrativa».

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

meloni orban

Ungheria, condanna del Parlamento Europeo, ma la destra italiana vota contro

News - Redazione Milano 25.4.24
Miguel Bernardeau

Miguel Bernardeau, chi è l’attore spagnolo che interpreterà Diego de la Vega?

Culture - Luca Diana 26.4.24
Gianna Ciao GIornata Visibilita Lesbica

Gianna Ciao, le lesbiche durante il fascismo e la Giornata Mondiale della Visibilità Lesbica

Culture - Francesca Di Feo 26.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d'amore con Jacques de Bascher - Disney Becoming Karl Lagerfeld Daniel Bruhl Theodore Pellerin - Gay.it

Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d’amore con Jacques de Bascher

Serie Tv - Redazione 26.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

Joe Locke di Heartstopper debutta a Broadway con Sweeney Todd - Joe Locke 2 - Gay.it

Joe Locke di Heartstopper debutta a Broadway con Sweeney Todd

Culture - Redazione 11.12.23
Resistenza, malattia e vita: abbiamo intervistato Ivonne Capece, a teatro con Thinking Blind - Matteo B Bianchi 2 - Gay.it

Resistenza, malattia e vita: abbiamo intervistato Ivonne Capece, a teatro con Thinking Blind

Culture - Federico Colombo 20.4.24
"Fiesta", il ritorno in teatro dell'omaggio a Raffaella Carrà. Leggi l'intervista all'autore e regista Fabio Canino - Snapinsta.app 409955584 18303087 1 - Gay.it

“Fiesta”, il ritorno in teatro dell’omaggio a Raffaella Carrà. Leggi l’intervista all’autore e regista Fabio Canino

News - Giorgio Romano Arcuri 30.12.23
io che amo solo te

Io che amo solo te: una storia d’amore al teatro, come antidoto alla paura

Culture - Riccardo Conte 17.11.23
Lorenzo Licitra è Gesù in Jesus Christ Superstar, la prima foto ufficiale - Lorenzo Licitra e Gesu - Gay.it

Lorenzo Licitra è Gesù in Jesus Christ Superstar, la prima foto ufficiale

Culture - Redazione 28.2.24
Sono nata libera: intervista a Eva Robin’s - Sessp 39 - Gay.it

Sono nata libera: intervista a Eva Robin’s

Culture - Federico Colombo 23.2.24
Le Karma B sono MaschiE e ci raccontano quello che gli uomini non dicono - intervista - Sessp 20 - Gay.it

Le Karma B sono MaschiE e ci raccontano quello che gli uomini non dicono – intervista

Culture - Federico Colombo 16.1.24
Lino Guanciale in "Ho paura torero": un’occasione sprecata - Sessp 19 - Gay.it

Lino Guanciale in “Ho paura torero”: un’occasione sprecata

Culture - Federico Colombo 15.1.24