Una famiglia poliamorosa di tre persone ha ottenuto riconoscimento ufficiale in Colombia: ma di cosa si tratta esattamente?
Un notaio di Medellin, seconda città colombiana dopo Bogotà, ha sancito ufficialmente un matrimonio a tre negli scorsi giorni. Manuel Bermudez, giornalista 50enne, Victor Hugo Prada, 22enne attore e Alejandro Rodriguez, personal trainer di 36 anni, sono sposati dal 3 giugno: il poliamore è realtà. Della relazione farebbe parte anche Alex, morto però due anni fa a causa di un tumore allo stomaco. Questo il cuore del documento: “Desideriamo concordare un regime patrimoniale sulla base di una relazione a tre, a conferma che le persone possono stare insieme a prescindere dal loro colore, status, sesso, razza, credo religiosa e appartenenza etnica. Questo non è vietato dal diritto internazionale, né dalla legge in Colombia”.
Tutto ha avuto inizio nel lontano 1999, quando Alejandro (all’epoca 18enne) si innamora di Manuel a una festa. Nel 2000 i due si sposano e finiscono su tutti i giornali colombiani. Nel 2004 entra in gioco Alex, di cui Alejandro si innamora. Anche Manuel, però, si innamora di Alex e così i tre decidono di condividere lo stesso tetto. Solo nel 2012 arriva Victor, il più giovane dei quattro, fino al riconoscimento ufficiale di pochi giorni fa.
Non è la frequenza delle unioni poliamorose a colpire, naturalmente, quanto il precedente: “Mai una di queste unioni era stata legalizzata” sottolinea German Rincon Perfetti, avvocato dell’associazione LGBTQI+. “Questo significa riconoscere che esistono altri tipi di famiglie”. In caso di decesso o di separazione, infatti, i tre uomini potranno accedere alle rispettive pensioni o alla separazione dei beni.
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'Un padre con due figli che dire omofobia? Tanto la fedeltà è un optional le malattie girano come gli ormoni state attenti ache da certe cose non si torna indietro..............
Solite notizie fasulle e controproducenti di gay punto it.
In realtà non è affatto un matrimonio ma un documento in cui i tre hanno scritto di voler disciplinare vari aspetti patrimoniali della loro vita comune. Si tratta insomma di una notizia falsa e gonfiata apparsa sui media in queste ore e di cui certamente i vari omofobi di turno approfitteranno per scagliarsi contro il nostro diritto al matrimonio.