La scrittrice, e autrice teatrale e televisiva, Jackie Kay sarà nei prossimi giorni in Italia per presentare “Bessie Smith”, il nuovo volume recentemente pubblicato dalla casa editrice gay Playground (Jackie Kay, Bessie Smith, 14,00 euro, 180 p.) sulla vita della leggenda del blues, icona indiscussa dell’America afroamericana, stella polare di cantanti rock e pop, detta anche “l’imperatrice”. Figura tragica e contraddittoria dell’America della prima metà del secolo, conobbe povertà e razzismo, successo e denaro: dalle prime e improvvisate esibizioni agli angoli delle strade di una piccola città del Sud ai trionfali tour nelle metropoli americane; dalle misere scarpe di cartone agli scintillanti vestiti di lusso. In lei convivevano talento, desiderio di riscatto, ambiguità sessuale, insicurezza, autolesionismo. Bessie Smith era l’incrocio e l’intreccio perfetto di un’arroventata vicenda umana, di un’arte istintiva, sofferta e di un paese alla ricerca di se stesso, sempre in bilico fra coraggiose aperture e ostinati ripiegamenti.
Questa ricca e complicata materia è raccontata con sapienza e delicata partecipazione da Jackie Kay. Nata da madre scozzese e da padre nigeriano è stata adottata da una coppia di Glasgow. L’esperienza dell’adozione ha ispirato la sua prima raccolta poetica, The Adoption Papers (1991) che si è aggiudicata l’Arts Council Book Award. Successivamente ha pubblicato Other Lovers (1998) e Off Colour (1998). Il suo primo romanzo Trumpet (1998), pubblicato in Italia da La Tartaruga, ha vinto il Guardian Fiction Prize.
In “Bessie Smith“, la scrittrice scozzese descrive e rivela l’universo interiore della grande cantante blues. Senza morbosità o intenti apologetici ne narra l’ascesa, le sbronze, il difficile rapporto con il secondo marito e le ripetute relazioni lesbiche.
Ma il libro è anche una straordinaria ricognizione nel mondo del blues, un genere musicale che è stato l’espressione principe della comunità afroamericana e che di quella comunità ha saputo raccontare la storia, i dolori, il quotidiano, le gioie e persino le modalità di corteggiamento. Nel volume sono presenti numerosi contributi fotografici in bianco e nero che ritraggono Bessie Smith, le locandine delle sue esibizioni e le copertine dei suoi dischi.
I lettori potranno incontrare Jackie Kay nelle seguenti occasioni:
BOLOGNA
30 marzo – h 21,00
Il Cassero – via Don Minzoni 18
Jackie Kay e Luca Scarlini
Letture di Emidio Clementi
ROMA
31 marzo – h 19,00
Locanda Atlantide – via dei Lucani 22/b
Jackie Kay e John Vignola
NAPOLI
1 aprile – h 18,30
Libreria Feltrinelli – via S. Caterina a Chiaia 23, angolo piazza dei Martiri
Jackie Kay e Andrea Bergamini
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