In giro per la meravigliosa Firenze, in cerca di sesso

Nel gioiello gotico rinascimentale si può trovare di tutto. Se però si è interessati a qualcosa di più trasgressivo bisogna avere più pazienza che per entrare agli Uffizi.

In giro per la meravigliosa Firenze, in cerca di sesso - Gay.it
3 min. di lettura

Certe volte sembra che l’omosessualità sia un fenomeno esclusivamente metropolitano: libero e diffuso fino a costituire i cosiddetti “quartieri gay”, nei quali si può girare mano nella mano col proprio partner o infilarsi nei tanti locali a disposizione. Ne è una riprova l’attrazione esercitata da città come Parigi, Londra, Berlino o Barcellona, mete gay dodici mesi l’anno, dove ci si dimentica delle baruffette politiche e delle banalità vaticane e ci si scatena in nottate selvagge o in romantici weekend da coppie ‘normali’.

Senza raggiungere queste vette e tranne qualche triste eccezione recente, va detto che anche Roma e Milano hanno raggiunto livelli dignitosi, fagocitando un po’ il resto del Paese. D’accordo, Torino ha un festival importante, Bologna è una sede storica, Padova è in continua espansione, Genova ha appena visto un Pride nazionale e, al sud, anche Napoli e Catania non scherzano, però non c’è paragone. Roma e Milano non saranno il massimo mondiale quanto ad offerta, però vi si sono già diffusi gli sneaker, i bears, i leather party, le serate all’insegna della golden shower, del fist e via dicendo.

Mentre si rischia di passare le serate in bianco se si decide di passare due giorni (specie in mezzo alla settimana) nelle perbeniste cittadine del nordest (governate da gente che in Europa al massimo consegnerebbe la posta) o del nordovest, per non parlare del sud, delle isole e perfino di certe insospettabili progressiste regioni del centro. Tanto vale allora rischiare e gettarsi nella provincia più sperduta, per scoprire che il sesso si fa anche lì, magari in isolatissime spiaggette estive, in cruising scovati per caso o in incontri clandestini con paradossali addii al celibato (vissuti con un amante per cui non occorre l’apostrofo).

Almeno questo ho pensato trascorrendo qualche giorno nella magnifica Firenze, assediata da turisti in continuo avvicendamento. Una città così bella e frequentata e con grandi ambizioni di modernità, ma priva di un’altrettanto vivace vita gay. Chattando coi ragazzi della zona e infilandomi nell’unico locale aperto di lunedì, l’Hardbar85, ho scoperto che l’ondata di entusiasmo degli anni ’70, quando la città dei Medici sembrava poter divenire quasi una capitale gay, si è ormai spenta e che il cruising delle Cascine, dove un tempo si vivevano piacevoli incontri di gruppo, sono ora frequentati da troppi sudamericani dai coltelli facili.

Inoltre pare che i fiorentini siano diffidenti e non amino farsi vedere dentro i locali, e che gli stranieri omosessuali si accontentano delle bellezze diurne, sapendo di avere al ritorno ben altro a disposizione. Perfino in chat i risultati non sono stati strepitosi. Non che la mia città da questo punto di vista sia l’Eden e nemmeno che io pretenda di interessare a tutti ma i giovani (e meno giovani) gay fiorentini sembrano ancora più difficili dei romani, col volto coperto e assai riluttanti ad incontri reali. Le occasioni per divertirsi sono affidate quindi all’unica sauna e a un paio di sex club, assai disponibili ed attenti alla sicurezza (ampia distribuzione di preservativi) e con idee stuzzicanti che si rifanno alle metropoli europee, come il bagno attrezzato per la ‘pioggia dorata’, una piscina scoperta per piacevoli notti estive e una serata aperta anche alle donne.

Ma in certe serate c’è il deserto e probabilmente, perché gli stimoli attecchiscano, serve tempo e pazienza. Per il momento ciò che pare funzionare meglio sono il leather party (quelli vanno sempre bene) e la serata underwear, che attira, oltre alla solita clientela di 30-50enni, anche qualche giovane evidentemente incoraggiato dal non doversi spogliare completamente o forse, suggeriva maliziosamente qualcuno, dal poter sfoggiare un nuovo paio di mutande firmate.

Una visione troppo nera? Oppure, in città come Firenze, Venezia, Bari, Cagliari, si risente troppo del clima asfittico del Paese e della scarsa lungimiranza di chi governa, che si limita a constatare le realtà metropolitane o le coppie di stilisti? Mi piacerebbe approfondirlo insieme ai lettori e scoprire quali realtà si nascondo immediatamente dietro le due principali città italiane. Chissà che non si riesca, se non a sfondare una porta, almeno a smuovere un po’ le acque.

Flavio Mazzini, trentacinquenne giornalista, è autore di Quanti padri di famiglia (Castelvecchi, 2005), reportage sulla prostituzione maschile vista "dall’interno", e di E adesso chi lo dice a mamma? (Castelvecchi, 2006), sul coming out e sull’universo familiare di gay, lesbiche e trans.

Dal 1° gennaio 2006 tiene su Gay.it la rubrica Sesso.

Per scrivere a Flavio Mazzini clicca qui

 

 

di Flavio Mazzini

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d'amore con Jacques de Bascher - Disney Becoming Karl Lagerfeld Daniel Bruhl Theodore Pellerin - Gay.it

Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d’amore con Jacques de Bascher

Serie Tv - Redazione 26.4.24
Kim Petras cancella tutti i concerti estivi per "problemi di salute" - Kim Petras 1 - Gay.it

Kim Petras cancella tutti i concerti estivi per “problemi di salute”

Musica - Redazione 26.4.24
Miguel Bernardeau

Miguel Bernardeau, chi è l’attore spagnolo che interpreterà Diego de la Vega?

Culture - Luca Diana 26.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
Matteo Salvini annuncia la candidatura di Roberto Vannacci alle Europee il giorno della Liberazione - Matteo Salvini e Roberto Vannacci - Gay.it

Matteo Salvini annuncia la candidatura di Roberto Vannacci alle Europee il giorno della Liberazione

News - Redazione 26.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

eyes wide shut

Durante le feste si fa più sesso?

Lifestyle - Riccardo Conte 18.12.23
Chemsex testimonianza di Filippo

Sono un utilizzatore di chemsex, la testimonianza (VIDEO)

Corpi - Daniele Calzavara 23.4.24
"How to have sex", l’esordio di Molly Manning Walker: il mondo ci vuole espertə come adulti e inconsapevoli come bambini - Matteo B Bianchi 1 - Gay.it

“How to have sex”, l’esordio di Molly Manning Walker: il mondo ci vuole espertə come adulti e inconsapevoli come bambini

Cinema - Federico Colombo 17.4.24
Le relazioni e il sesso come territorio ambiguo: "Di me non sai", intervista a Raffaele Cataldo - Sessp 41 - Gay.it

Le relazioni e il sesso come territorio ambiguo: “Di me non sai”, intervista a Raffaele Cataldo

Culture - Federico Colombo 19.3.24
Emma Stone in Poor Things (2023)

Emma Stone difende le scene di sesso in Povere Creature

Cinema - Redazione Milano 19.1.24
dieta-vegana-livelli-di-libido

I vegani lo fanno meglio: uno studio rivela che una dieta plant-based incrementa i livelli di libido

Corpi - Francesca Di Feo 12.1.24
vaiolo-delle-scimmie-firenze

Firenze, 11 casi confermati di vaiolo delle scimmie, ma nessun allarmismo: la situazione è sotto controllo

Corpi - Francesca Di Feo 2.2.24
HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano) - 1000056146 01 - Gay.it

HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano)

Corpi - Giorgio Romano Arcuri 29.1.24