Oggi 78enne, Leo Gullotta, tra i volti più celebri e amati del teatro, della tv e del cinema italiano, vincitore di 3 David di Donatello su 6 nomination, 2 Nastri d’Argento con un premio e una targa speciale, un Globo d’Oro, un Ciak d’oro e decine di altri riconoscimenti, è tornato a criticare aspramente il governo Meloni.
Ospite di Giovanni Floris a DiMartedì, il famoso attore non si è certamente nascosto dietro un dito quando il conduttore gli ha chiesto “le piace il governo Meloni?”.
“No, assolutamente”, la pronta replica di Gullotta. “Sono un cittadino di 78 anni, esprimo le mie opinioni, di quello che vivo. Ho vissuto tutti questi miei anni, anche politicamente parlando con problemi, ma pesanti come in questo periodo mai. Meloni è una donna intelligente, una donna furba, ma è attorniata da fascisti, in tutti i sensi. Non vuole assolutamente conferenze stampa, vuole comandare. Vuole avere il segno del comando, far nascere un vespaio. Non sappiamo nulla, non si è mai sentito parlare di posti di lavoro, di sanità, di mafia, di Cutro. Che fine ha fatto Cutro? Non si sa niente, non si deve sapere niente”.
A questo punto Floris ha chiesto a Gullotta se teme che sia in pericolo anche la libertà dei cittadini. “Anche“, ha risposto l’attore. “Delle cose sono state vietate, a cominciare dall’atteggiamento che hanno verso i giovani, vedi le manganellate”. E allora perché questa destra continua a vincere? “È facile, fanno i discorsetti per allontanare le voglie, abbiamo dei problemi tanto è vero che c’è l’astensione. L’astensionismo è un enorme problema. Vuol dire che tantissime persone non amano questo governo”.
Un anno fa Gullotta fu subito molto critico nei confronti del neonato governo Meloni, definendo “offensivo quello che accade dal punto di vista civile e umano. Addirittura sposano la linea di Orban, apprezzando di più la vita non concessa all’omosessualità, con la scusa delle mamme che fanno i figli all’estero, raccontando storie incredibili e negando i diritti a bambini che esistono. Dove sta l’umanità di queste persone? Sono parole spudorate”.
Nel 2019, dopo 40 anni d’amore, Leo Gullotta si è unito civilmente al suo storico compagno, Fabio Grossi.
"Le piace il governo Meloni?"
Gullotta: "No, assolutamente. Meloni è intelligente e furba, ma attorniata da fascisti in tutti i sensi. Non vuole conferenze stampa, vuole comandare" #dimartedi pic.twitter.com/XUpdbCJsUx— Il Grande Flagello (@grande_flagello) March 12, 2024
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