Ricordate le frasi di Guido Barilla? «Non metterei mai in una nostra pubblicità una famiglia gay, perché noi siamo per la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca». Era il settembre 2013 e queste parole fecero il giro del mondo.
Oggi, a distanza di un anno, le cose sembrano andare da tutt’altra direzione. Come segnalato da Lezpop.it, la multinazionale di Parma ha indetto un concorso intitolato “Love life, love pasta… in your own way”. Iscrivendosi al sito Barillafactory, ora concluso, era possibile inviare un breve filmato/spot.
«“Love life, love pasta: in your own way!” – si legge nella descrizione del contest – è l’esplorazione, da parte di Barilla, di creatività fresche e originali su alcuni valori che andranno ad integrare il posizionamento del brand e la sua futura comunicazione. Questi valori sono racchiusi in tre keyword: la diversità, l’unicità e l’inclusione». L’obiettivo era quindi di «Realizzare un video che riesca a tradurre in immagini storie originali dedicate alle mille cose che fanno di ogni persona un pezzo unico, in grado di trasformare qualunque situazione e azione in qualcosa di straordinario. Tutte quelle diversità, che messe insieme rendonole nostre famiglie e comunità sempre più ricche e divertenti, piene di valori positivi!».
Fra i tanti video candidati c’è anche quello realizzato da Luca Immesi, il quale ha scelto di inserire anche una coppia gay. Ve lo immaginate in tv?