68 anni da poco compiuti, Piero Chiambretti torna in Rai con un programma tutto suo 21 anni dopo Chiambretti c’è, andato in onda dal 2001 al 2003 su Rai2.
A maggio Chiambretti farà il suo esordio su Rai 3 con il suo nuovo programma prodotto da direzione Intrattenimento Prime Time. Almodovariano il titolo del programma, “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, con chi il conduttore esplorerà l’universo femminile in rapporto con gli accadimenti del mondo, contrappuntando questo “comedy show”, attento anche ai fatti, con interventi di riflessione, musica e comicità.
“Lo avevamo anticipato da tempo e siamo soddisfatti di riaccogliere uno dei personaggi più istrionici e amati della televisione italiana – hanno dichiarato l’Amministratore Delegato Roberto Sergio e il Direttore Generale Giampaolo Rossi. “Siamo certi – proseguono Ad e Dg – che Piero Chiambretti, grande conoscitore della televisione, saprà riprendere quel viaggio iniziato in Rai nel 1989 con la stessa ironia e quel suo essere mai scontato”.
“Contento di tornare a casa – ha commentato con la sua consueta ironia Piero Chiambretti – spero di trovare ancora qualcuno”.
Immancabile ironia per prendere di petto l’attuale fuga dalla Rai, che da un anno a questa parte vede conduttori e conduttrici lasciare il servizio pubblico per accasarsi altrove. Ultimo in ordine di tempo Amadeus, finito su Nove, mentre l’attuale dirigenza censura scrittori sgraditi negando presenze e/o cancellando programmi già realizzati (citofonare a Scurati e Saviano). In questo cupo quadro aziendale, Piero Chiambretti appare come uno squarcio di luce nel buio di TeleMeloni.
Secondo quanto riportato da TvBlog, dopo l’esperienza in prime time di maggio con 6 puntate in sei martedì Piero Chiambretti sarà su Rai3 tutti i giorni, a partire dall’autunno, all’ora di cena. Nel corso degli ultimi 20 anni passati tra La7 e Mediaset il conduttore ha spesso guardato alla comunità LGBTQIA+, lanciando e/o valorizzando personaggi come Alfonso Signorini, Costantino Della Gherardesca, Drusilla Foer, Immanuel Casto, Cristiano Malgioglio, Gennaro Cosmo Parlato e tanti altri. Nella 2a edizione di Chiambretti Night si inventò la rubrica Mondo gayo, dedicato all’omosessualità nel mondo della televisione.
Nel 1982, invece, la sua prima trasmissione radio fu Omosessuali si nasce, su Radio Studio Aperto.
E ora cosa si inventerà Piero Chiambretti al cospetto di una Rai mai stata tanto sfacciatamente sovranista e oscurantista?
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