Visitando il cantiere di Bazzano, in provincia de L’Aquila, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha scherzato con gli operai lì presenti: «Ragazzi se tutto va bene mi sa che veramente ve le porto le veline, le minorenni, altrimenti ci prendono tutti per gay», ha detto toccandosi con le mani le orecchie. «E noi porteremo le case», ha subito replicato uno dei responsabili del cantiere.
Berlusconi ha poi parlato del metodo antinvecchiamento di don Luigi Verzè: «È chiaro che noi vecchietti – ha sostenuto – abbiamo bisogno di più cure. Prendiamo pillole… non dobbiamo esagerare però con le supposte, ma con le pillole possiamo andare bene…».
In pochi giorni torna così il tema dell’omosessualità nelle battute più o meno scherzose del premier e dei suoi collaboratori. Due giorni fa il capogruppo alla Camera Gasparri ebbe modo di dire a Klauscondicio che se Berlusconi fosse stato gay avrebbe visto la sua privacy più tutelata.
E a proposito delle rivelazioni sulle feste nelle residenze private del presidente del Consiglio, oggi si è registrato un episodio a dir poco inquitante. La Honda Jazz di proprietà di Barbara Montereale, la 23enne che aveva detto di aver partecipato ai party di villa Certosa e Palazzo Grazioli, è stata data alle fiamme questa notte sotto la sua abitazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Modugno e dei Vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Il fatto risale alle 5 del mattino.
Barbara Montereale è stata svegliata dal trambusto e dai rumori provenienti dalla strada. Secondo quanto accertato dai carabinieri, ignoti hanno divelto una portiera e hanno gettato all’interno materiale infiammabile. Non ci sono altre automobili coinvolte dall’incendio. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri.
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