Nei cinema d’Italia dal 29 novembre prossimo, Bohemian Rhapsody di Bryan Singer, biopic sui Queen e sul mitologico Freddie Mercury, è già uscito in diversi Paesi, sbancando i botteghini.
100 milioni raccolti solo in America e quasi 300 in tutto il mondo, compresi i dollari incassati nelle sale della Malesia. Ma con sorpresa. La censura omofoba ha infatti colpito la pellicola Fox, con tutte le scene ‘gay’ riguardanti Rami Malek, protagonista negli abiti di Freddie, tagliate. Dei 133 minuti originali, nei cinema del Paese ne sono arrivati solo 109.
24 minuti di film fatti vergognosamente sparire, inclusa una scena cruciale per lo sviluppo della storia in cui Mercury dice all’amata Mary Austin che è bisessuale. Non contenti, e sempre più ridicoli, i censori hanno tagliato persino una scena che omaggia il celebre video del brano “I Want To Break Free”, in cui i Queen si vestirono da donna. Gli spettatori, giustamente indignati, hanno denunciato quanto accaduto sui social media.
Nelle sale della Malesia, inoltre, il film è stato vietato ai minori di 18 anni, anche se completamente privo di scene di sesso/nudo, rispetto al divieto ai minori di 13 anni assegnato negli States.
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