Sabato 8 e domenica 9 agosto 2020 ritorna, nella meravigliosa città di Noto, “Giacinto festival – nature lgbt+”, festival di informazione e approfondimento culturale lgbt+ patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dall’UNAR e dalla Regione Sicilia, arrivato alla sua sesta edizione con la direzione artistica dell’attore ed operatore culturale Luigi Tabita.
Anche quest’anno il festival si svolgerà nell’elegante Cortile del Convitto delle Arti, contaminando il centro storico di Noto con varie iniziative.
La pandemia e le sue continue restrizioni fisiche ci hanno messo di fronte all’importanza e ai limiti del nostro corpo. Corpi nascosti o protetti per evitare il contagio, corpi forti o fragili come quelli di coloro che non ce l’hanno fatta. Ognuno di noi ha dovuto fare i conti con la propria fisicità e la mancanza di quella degli altri. Vogliamo dedicare proprio al corpo questa VI edizione per approfondirne la sua forza rivoluzionaria. La libertà di essere noi stessi, di scegliere, di autodeterminarci passa dalla libertà dei corpi. Una libertà continuamente minata, imbrigliata in stereotipi e timori che ancora oggi ci rendono schiavi del sistema.
Queste le parole con cui Tabita ha presentato la sesta edizione del Festival, per poi addentrarsi nel ricco programma.
Saranno due giornate ricche di incontri ed approfondimenti. Affronteremo il tema del Bodyshaming (derisione del corpo). L’atto di deridere una persona per il suo aspetto fisico, secondo gli esperti, oggi è un vero e proprio allarme sociale; proietteremo il film “Gli anni amari” diretto da Andrea Adriatico sulla vita di Mario Mieli, teorico degli studi di genere, e poi ancora invaderemo la città con delle installazioni urbane: dal progetto “I am” sui corpi in transito, ideato dalla coppia di artisti Schirra/Giraldi e pubblicato anche sul National Geographic, allo studio “I am what I am: nude” di Fabio Dolce, e per concludere, nella giornata di domenica, le associazioni lgbt+ realizzeranno un percorso pedonale rainbow nel cuore della città. La chiusura del festival sarà affidata all’arguta Drusilla Foer, attrice e cantante, già giudice di StraFactor e protagonista del talk di Piero Chiambretti CR4 – La Repubblica delle Donne, che si racconterà tra musica e poesia.
PROGRAMMA Giacinto Festival 2020
SABATO 8 AGOSTO
H.20.00
I AM
DI SCHIRRA/GIRALDI
ISTALLAZIONE URBANA
IL PROGETTO A DITTICO RACCOGLIE RITRATTI DI PERSONE PRIMA E DOPO LA TRANSIZIONE.
CORSO VITTORIO EMANUELE
I AM WHAT I AM: NUDE
DI FABIO DOLCE
ISTALLAZIONE URBANA
UNO STUDIO SUL SIGNIFICATO DEGLI AGGETTIVI MASCHILE E FEMMINILE. CHI E/O COSA NE DETERMINANO LA DIFFERENZA.
VIA SILVIO SPAVENTA
Allestimenti Vincenzo Medica per Studio Barnum
H.20.45 BODYSHAMING (derisione del corpo)
SALUTI:
LUCIA SCALA/ PRESIDENTE ARCIGAY SIRACUSA
ALESSANDRO BOTTARO/ PRESIDENTE STONEWALL GLBT
INTERVERRANNO:
ON. STEFANIA PEZZOPANE/ DEPUTATA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
DARIO ACCOLLA/ SAGGISTA E CO-FOUNDER DI GAYPOST.IT
CONVITTO DELLE ARTI
H.22.00 GLI ANNI AMARI
FILM DIRETTO DA ANDREA ADRIATICO SULL’ATTIVISTA E SCRITTORE MARIO MIELI.
CONVITTO DELLE ARTI
DOMENICA 9 AGOSTO
H.19.30 RAINBOW STREETS
LE ASSOCIAZIONE LGBT+ REEALIZZERANNO UN PERCORSO PEDONALE RAINBOW.
H.21.30 DRUSILLA
DRUSILLA FOER SI RACCONTA CON PUNGENTE IRONIA TRA MUSICA E POESIA.
CORTILE DELLE ART