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L’AMORE GAY A SESSANT’ANNI

‘When I’m 64’ di Jon Jones affronta un tema ancora tabù: le relazioni omosex in età. Una scena lesbo in ‘La bestia nel cuore’ della Comencini ha rischiato il divieto ai minori di 14.

L'AMORE GAY A SESSANT'ANNI - La bestia nel cuore - Gay.it
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LIDO DI VENEZIA – Dopo il clamoroso tonfo del film italiano ‘I giorni dell’abbandono‘ (foto sotto) di Roberto Faenza con Margherita Buy tradita da Luca Zingaretti per Gaia Bermani Amaral, accolto da una marea di fischi alla proiezione stampa, un’altra pellicola italiana in competizione ha rischiato di subire uno smacco da parte della commissione di censura:

L'AMORE GAY A SESSANT'ANNI - giorni abbandono - Gay.it

La bestia nel cuore‘ (foto accanto al titolo) di Cristina Comencini, dramma sulla bella Sabina (Giovanna Mezzogiorno) che a partire da una serie di strani incubi ricostruisce le violenze subite dal padre quando era piccola, era stato vietato ai minori di 14 anni per una casta scena lesbo tra Stefania Rocca e Angela Finocchiaro (un bacio e poco più) con la motivazione che “suggerisce un senso disgregante della famiglia”. No comment. Per fortuna il ricorso presentato dal produttore Riccardo Tozzi è stato accolto e la nuova sentenza della doppia commissione di censura ha dato il lasciapassare alla visione libera a tutti.

L'AMORE GAY A SESSANT'ANNI - When Im 64 - Gay.it

Intanto alle Giornate di Cinema Omosessuale, che proseguono con discreto successo all’Astra, si è vista una commedia inglese prodotta dalla BBC, ‘When I’m 64‘ di Jon Jones (ma per un guasto tecnico non funzionavano i sottotitoli) sull’amicizia che diventa amore tra Ray, un tassista vedovo con uno scomodo passato da hooligan e due figli già grandi, e il malinconico Jim, un insegnante di latino appena andato in pensione. Ray conosce Jim caricandolo sul suo taxi dopo il commiato dalla scuola dove ha insegnato tutta la vita ma Jim dimentica nel veicolo la giacca che gli allievi gli hanno regalato con un’agenda dove Jim ha rimarcato le due cose che vuole fare prima di morire, in ordine di importanza: innamorarsi e vedere il mondo.
Il legame tra i due diventa sempre più intenso ma quando Jim osa prendergli una mano in un negozio di abbigliamento dove sono andati a fare shopping Ray reagisce violentemente scappando via. Ma l’amore tra i due è già nato e non basterà la famiglia a trattenere Ray dal seguire il suo Jim nella realizzazione di un sogno, fuggire in Botswana.
È abbastanza raro vedere film gay sull’amore in età (di solito le pellicole a tematica omo tendono al giovanilismo o a raccontare di bambinetti che si legano a uomini attempati) e tra i pochi precedenti del genere uno dei migliori resta il lesbico ‘Late Bloomers‘ di Julia Dyer sull’amore tra un’insegnante di matematica e una segretaria in una scuola americana. La scena in cui i due uomini si spogliano in piedi e tentano il primo approccio sessuale ha fatto rumoreggiare un po’ il pubblico non avvezzo a quello che resta un assoluto tabù al cinema, il sesso agé (e si può estendere la considerazione anche ai film etero).

L'AMORE GAY A SESSANT'ANNI - When Im 64 2 - Gay.it

Il film comunque si lascia vedere, è schietto e gli attori sono funzionali al loro ruolo: Alun Armstrong che interpreta Jim sostiene che il suo personaggio «è un uomo ‘istituzionalizzato’, è una persona colta ma semplice che non ha una vera esperienza del mondo. Vuole fare qualcosa della sua vita e il primo passo è ricorrere a un’operazione chirurgica per rifarsi il naso». Paul Freeman (‘The sum of us’, film gay con Russell Crowe), un attore che sembra un perfetto incrocio tra Terence Stamp e Udo Kier, spiega che «c’è qualcosa di irrisolto in Ray, sta cercando di catturare cose che ha perduto. Appena lo si vede sembra un hooligan ma si capisce che non è più il suo genere di frequentazioni».
Il titolo prende il nome da una nota canzone dei Beatles il cui testo recita: ‘Quando invecchierò, tra molti anni, e perderò i miei capelli, mi manderai biglietti d’auguri, regali di compleanno, una bottiglia di vino? Se uscirò fino a un quarto alle tre mi chiuderai la porta? Avrai ancora bisogno di me, mi darai da mangiare quando avrò 64 anni? Oh, anche tu sarai vecchio. E se dirai la parola, potrò stare con te’.
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