Mauro Coruzzi in arte Platinette: “L’Italia non è un Paese omofobo, non lo è mai stato”

"Paolo Poli ha fatto la carriera che meritava, e tutti sapevano che era omosessuale".

ascolta:
0:00
-
0:00
Mauro Coruzzi in arte Platinette: "L'Italia non è un Paese omofobo, non lo è mai stato" - platinette 2 - Gay.it
2 min. di lettura

Da anni, oramai, Mauro Coruzzi strizza l’occhio alla destra italiana, prendendo posizioni a dir poco discutibili su qualsivoglia argomento legato ai diritti LGBTQ. Intervistato da La Stampa, Coruzzi, in arte Platinette, è tornato a ribadire la sua contrarietà al DDL Zan.

“Ho anche accettato l’invito di Giorgia Meloni ad Atreju. Mi ha chiamato lei in persona, mi ha detto che avrebbe voluto che andassi a parlare delle ragioni di quelle perplessità e io, molto stupito di quell’invito, e pur temendo e provando una strana diffidenza all’inizio, ho accettato, ci sono andato e ho trovato una platea molto rispettosa e interessata”.

Coruzzi è convinto che in Italia “ci voglia una legge che punisca la discriminazione, ma quella l’avevo trovata malfatta e discriminatoria”.

In quali passaggi il DDL Zan era “malfatto” e “discriminatorio” non è dato saperlo. Nel dubbio, Coruzzi è convinto che l’Italia NON sia un Paese omofobo. Anzi, “non lo è mai stato. Paolo Poli ha fatto la carriera che meritava, e tutti sapevano che era omosessuale”. E se l’omotransfobia colpisce quotidianamente, tra insulti e pestaggi, Coruzzi vede e rilancia: “le donne che vengono ammazzate”. “I femminicidi aumentano, ci sono numeri orribili e la questione è scomparsa dalle agende della campagna elettorale. Io, come omosessuale, voglio combattere la violenza contro le donne”.

Come se a noi omosessuali favorevoli al DDL Zan non importasse combattere la violenza contro le donne. E pensare che proprio quel DDL Zan “malfatto” avrebbe combattuto non solo l’omotransfobia bensì anche la misoginia e l’abilismo. I diritti, ha concluso Coruzzi, “non possono essere appannaggio della sinistra, non possono diventare un punto identitario di una parte politica. I diritti non sono ideologici: sono diritti”. Peccato che la destra italiana non li contempli neanche lontanamente. Basterebbe leggere i programmi di governo di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.

A Coruzzi, tacciato di essere “fascista retrogrado” e “omofobo”, l’arduo compito di trovarne traccia.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

meloni orban

Ungheria, condanna del Parlamento Europeo, ma la destra italiana vota contro

News - Redazione Milano 25.4.24
Miguel Bernardeau

Miguel Bernardeau, chi è l’attore spagnolo che interpreterà Diego de la Vega?

Culture - Luca Diana 26.4.24
Teansgender Carcere Europa

Nelle carceri europee le persone transgender subiscono intimidazioni e violenze

News - Redazione Milano 26.4.24
Gianna Ciao GIornata Visibilita Lesbica

Gianna Ciao, le lesbiche durante il fascismo e la Giornata Mondiale della Visibilità Lesbica

Culture - Francesca Di Feo 26.4.24
Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell - Heartstopper 3 - Gay.it

Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell

Serie Tv - Redazione 26.4.24

Continua a leggere