Roberta Beta: “Ecco perché sostengo Alfio Marchini!”

E’ proprio il caso di dire: a volte ritornano. Roberta Beta, la seconda eliminata della prima edizione del Grande Fratello, ha deciso, una volta per tutte, di voltare pagina. Eh sì, dopo un figlio, diverse rubriche sui rotocalchi rosa, un libro e un bel po’ di programmi in Radio, Roberta Beta ha deciso di scendere in campo nella lista “Roma Popolare” a sostegno di Alfio Marchini. Sì, avete capito proprio bene. Marchini, quello che pochi giorni fa ha detto: “Non celebrerò unioni gay!”. Ma come l’avrà presa la friendly Roberta Beta? Tra una domanda e l’altra si capisce bene che Roberta Beta, stavolta, non gioca e che l’hashtag apparso sui suoi manifesti elettorali ( #LaRivoluzionedellaCompetenza ) la dice lunga sulla sua preparazione, ma riuscirà l’ex Gieffina a conquistare il cuore dei romani?

Diciamoci la verità: nessuno sapeva di questa sua passione per la politica..

Son sincera: la mia non è una vera e propria passione per la politica. Sono una cittadina italiana e sono stufa di vedere una delle città più belle al mondo, ridotta in questo stato. E poi le posso dire una cosa?

Prego..

Erano anni che le persone per strada mi dicevano di fare politica.

E cosa l’ha spinta a buttarsi in questa nuova avventura?

La voglia di cambiare le cose. Non posso pensare che mio figlio debba crescere in una realtà come quella che Roma sta vivendo. E’ inutile lamentarsi tutto il giorno davanti ad una tastiera. Ho deciso di metterci la faccia e l’ho fatto scegliendo di candidarmi con una lista civica e assolutamente moderata, nonostante io di moderato abbia ben poco, essendo piuttosto eccessiva nella vita di tutti i giorni. Non sono una donna perfetta, ma quantomeno sono una persona leale e trasparente.

Il suo passato nella casa del Grande Fratello pensa che possa essere un valore aggiunto nella sua campagna elettorale?

La mia grande popolarità è molto utile, nella misura in cui mi ha aiutata a far conoscere per quella che sono realmente. Utilizzo la mia bella faccia per lanciare un messaggio onesto e soprattutto sincero, in un ambiente dove di sincero, francamente, mi sembra ci sia poco o nulla.

Chi sono i suoi sostenitori?

Oltre ai tanti amici, ho ricevuto un gran sostegno dalle persone più disparate. Dai negozianti del mio quartiere, piuttosto che dai miei vicini o da chi mi segue da tempi non sospetti. La gente si fida di me e io posso garantire a chiunque mi voterà, che non lo tradirò mai. Non tutti erano d’accordo con la mia candidatura a sostegno di Marchini, questo lo devo dire, ma ho aperto gli occhi anche a loro..

La sua lista “Roma Popolare” sostiene il candidato sindaco Alfio Marchini. Pensa che Marchini sia la persona giusta per risollevare le sorti della città di Roma?

Sono spaventata dai nostri politici, che siano di Destra o Sinistra. Alfio Marchini, invece, è una persona davvero seria e dedita al suo lavoro. Credo che possa essere l’unico candidato in grado di risollevare le sorti della Capitale.

Nonostante lei sia da sempre molto amata dal pubblico gay, il suo candidato Sindaco, in queste ultime ore, ha lasciato tutti senza parole per la sua affermazione shock contro i matrimoni gay. Come la mettiamo?

La verità? L’ho trovata un’uscita infelice. L’ho scritto e l’ho detto anche a lui e al suo comitato.

Cosa le ha detto?

Gli ho detto che mi dissocio completamente da quello che ha detto.

Quali sono le sue posizioni sulle unioni civili?

Io le avrei fatte, non oggi, ma almeno dieci anni fa. E’ imbarazzante che un piccolo segno di riconoscimento sia arrivato solo ora.

E sulle adozioni?

Io sono favorevole alle adozioni per gay e single, ed ero favorevolissima anche alla stepchild adoption, tristemente accantonata. L’unica cosa che non mi piaceva, nonostante non era riportata da nessuna parte, era la faccenda mediatica dell’utero in affitto. E non dico SI all’utero in affitto per gli etero e NO per i gay. Lo dico a prescindere. E’ una cosa troppo grande e ogni tanto dovremmo fare tutti un piccolo passo indietro davanti la natura.

L’11 Giugno, a Roma, sfilerà il Gay Pride. Lei ci sarà?

Senza offesa, ma in generale, non mi piacciono le manifestazioni e, in quanto tali, non ne prendo mai parte. Però le posso dire che sarò sabato 28 Maggio alla Gay Street di Roma, dalla mia amica Annalisa Scarnera. Non andrò per questioni politiche, ma per il piacere di stare assieme ai miei amici e per conoscere meglio le posizioni di tutti.

Se non fosse candidata né lei, né Alfio Marchini, chi voterebbe dei restanti candidati?

Non saprei, forse Giorgia Meloni. Ma, a dire il vero, non ne sono poi così convinta. Io non sono di Destra, ma sono una conservatrice. Atipica, ma pur sempre conservatrice. Sono anti abortista e persino a favore delle case chiuse. Mi piacerebbe che ci fossero più regole per tutti, ma meno minacce, forconi e manganelli. Vorrei che il rispetto diventasse la linea guida di tutti quanti.

Il suo manifesto elettorale ha colpito l’attenzione di tutti per l’hashtag #LaRivoluzionedellaCompetenza. I più cattivi si sono chiesti: ma la Beta è davvero così competente?

Altroché se sono competente e le dirò di più: sono tanto competente in termini di correttezza verso il prossimo. Secondo lei i politici che ci governano sono poi così competenti? Io non ne sono così sicura visto lo stato attuale del nostro Paese.

Quando Roberta Beta non è in tv e non è impegnata con la campagna elettorale, cosa fa?

Cerco di crescere un buon uomo per il nostro futuro.

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