Il Gay Pride di Tel Aviv si conferma un’esperienza straordinaria, per chiunque, da non perdere: iniziate già a segnarlo in agenda per il 2020.
Libertà. Pacifica euforia. Tantissimi giovanissim*, letteralmente da tutto il mondo, oltre che da Israele (uno dei paesi più giovani al mondo, età media 34 anni n.d.r.), una sorta di declinazione vivente di ogni fisionamia esistente al mondo in versione rainbow, cosplay, queer, o semplicemente con l’orgoglio di essere quello che si è.
L’apertura, l’empatia, la capacità di lasciarsi andare con allegria al “the flow”, al flusso, del festoso e accogliente popolo di Tel Aviv, declinato nell’immenso Pride dell’unica democrazia del medio Oriente, che ha nell’inclusività una bandiera di cui ogni abitante, etero o gay, si mostra orgoglioso, e nel supporto alla community LGBTQ un concreto ed efficentissimo piano d’azione, che comprende, ad esempio, il cambio di sesso sostenuto dallo Stato.
Almeno 250.000 persone hanno sfilato ieri a partire dalle 12 un una marcia coloratissima, sotto un sole cocente, rinfrescati però dalla provvidenziale acqua sparata dai balconi degli abitatanti dei palazzi adiacenti alla parata, parte integrante della festa.
Il percorso, da Ben Tsiyon, in un suggestivo cammino verso il lungomare di Tel Aviv, con l’enorme spiaggia da cartolina tropicale, è terminato in Charles Clore Park dove è iniziato il party principale, che si è protratto per tutto il giorno.
Durante tutto il week end poi gli after parties si susseguiranno in un festeggiamento che coinvolge tutta la città.
L’intero Pride Month di Tel Aviv, che si chiude domenica è stato festeggiato con una serie di eventi imperdibili: includeva TLVFest – il festival internazionale del cinema gay della città; una line-up culturale di eventi LGBTQ; uno spettacolo speciale dell’Opera israeliana che celebra i famosi successi dell’Eurovision che hanno avuto luogo al NYX Hotel, partner ufficiale del Pride, e tributi a figure storiche chiave nella comunità LGBTQ.
Per informazioni:
Ente del Turismo Israele
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Credit Drone Video Footage: Barak Brinker
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Sarebbe il caso di omaggiare il grande Maestro Franco Zeffirelli!!