Il primo Festival del Cinema post lockdown prenderà forma al Lido di Venezia il 2 settembre, con la 77esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema. Un Festival inedito, perché limitato dalla pandemia, con un programma comunque particolarmente ricco e pregno di elevatissime aspettative.
Tra i progetti fuori concorso, spazio a un documentario su Greta Thunberg e all’atteso doc di Luca Guadagnino su Salvatore Ferragamo, genio della moda italiana. Film d’apertura e di chiusura completamente nostrani, ovvero Lacci di Stefano Luchetti e Lasciami Andare di Stefano Mordini. In Concorso ben 8 le donne registe su 18 film totali, numero record nella Storia della Mostra, con un titolo che con forza punta al Queer Lion 2020. The World to Come di Mona Fastvold, 34enne moglie di Brady Corbet che ha voluto raccontare una storia d’amore tra due donne di fine ‘800. È una sorta di risposta veneziana a Francis Lee, che ha lasciato il suo attesissimo Ammonite con Kate Winslet e Saoirse Ronan al Festival di Cannes, cancellato causa Covid-19.
Ben 4 i film italiani in Concorso. Le Sorelle Macaluso di Emma Dante, l’attesissimo Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, Padrenostro di Carlo Noce con un Pierfrancesco Favino che punta alla sua prima Coppa Volpi come miglior attore e Notturno di Gianfranco Rosi, già Leone d’Oro e Orso d’Oro, di ritorno alla Mostra con un documentario che punta a fare incetta di riconoscimenti. Quasi del tutto assente il cinema americano, se non fosse per Nomadland di Chloè Zhao con Frances McDormand, e ampio spazio al cinema d’autore, da veri cinefili. Il Coronavirus ha ovviamente influito sulle scelte di selezione, limitando abbondantemente il numero di Paesi da cui attingere a piene mani.
Una Mostra mai tanto ‘donna’, e non solo per il numero di registe presenti in Concorso. Cate Blanchett è infatti presidente di giuria, mentre i due Leoni alla Carriera saranno assegnati a alla regista Ann Hui e all’attrice Tilda Swinton, già premio Oscar nonché icona queer del cinema indipendente americano, musa di Derek Jarman e di Luca Guadagnino. 29 anni fa, tra le altre cose, Tilda vinse la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Venezia con Edoardo II di Jarman, deceduto 3 anni dopo causa AIDS.
Concorso Venezia 77
In Between Dying – Hilal Baydarov
Le Sorelle Macaluso – Emma Dante
The World to Come – Mona Fastvold
Nuevo Orden – Michel Franco
Amants (Lovers) – Nicole Garcia
Laila in Haifa – Amos Gitai
Dorogie Tovarischi – Andrej Končalovskij
Spy no Tsuma – Kiyoshi Kurosawa
Khorshid – Majid Majidi
Pieces of a Woman – Kornél Mundruczó
Miss Marx – Susanna Nicchiarelli
Padrenostro – Carlo Noce
Notturno – Gianfranco Rosi
Never Gonna Snow Again – Małgorzata Szumowska
The Disciple – Chaitanya Tamhane
Und Morgen Die Ganze Welt – Julia Von Heinz
Quo Vadis, Aida? – Jasmila Zbanic
Nomadland – Chloè Zhao
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