«Che un programma della televisione pubblica alla quale i cittadini pagano il canone, erga ad eroina nazionale un transgender come se questa condizione sia da esaltare, è semplicemente scandaloso. Nessuno immagina di emarginare qualcuno ma da qui a celebrare la così detta "Luxuria" ci passa, così come è inimmaginabile che la stessa Luxuria possa essere portata ai giovani come esempio». È quanto afferma l’esponente dell’Udc, Maurizio Ronconi, in merito alla vittoria dell’ex parlamentare del Prc all’Isola dei famosi.
«Più che Isola dei Famosi, l’Isola della vergogna, un programma diseducativo che esalta "le eccezioni", le tresche e le corna a distanza, ha dato la misura di quanto sia ormai scadente il prodotto di una Rai che per le condizioni in cui è ridotta sarebbe meglio privatizzare da subito. Tanto non offre più alcun servizio pubblico e di pubblico – sottolinea Ronconi – ha solo il canone».
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