Si è tagliato il pene convinto, come riportano alcune fonti della stampa locale, che fosse proprio quel membro il colpevole della malattia che pensa di avere. E’ successo a Livorno, dove un giovane di neanche 30 anni, nella notte tra sabato e domenica si è rintanato in un parco cittadino ed ha proceduto alla dolorosa operazione armato di coltello, oltre che di garze e ghiaccio per tamponare da solo l’inevitabile emorragia.
Secondo quanto riportano i quotidiani locali, il ragazzo, la cui identità è stata mantenuta segreta, aveva già provato in altre occasioni a compiere l’insano gesto, convinto di avere contratto l’HIV e che proprio il suo pene ne fosse responsabile.
E infatti, questa volta, conclusa con successo l’evirazione, pare abbia commentato: “Sono contento, ce l’ho fatta”.
Dopo avere compiuto il macabro gesto, è stato lui stesso ad allertare il 118 e ai paramedici accorsi che gli hanno chiesto che fine avesse fatto il pezzo di pene mancante, ha risposto di averlo gettato dall’altra parte del muro del parco. A nulla sono servite le ricerche.
Adesso il ragazzo è ricoverato presso l’ospedale di Livorno in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Dovrà sottoporsi a diversi interventi per la ricostruzione, prima di tutto della parte dei suoi genitali necessari ad un buon funzionamento dei reni. Al momento, gli è stato impiantato un catetere vescicale.
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