VIENNA – Per il vescovo di St. Poelten, al centro di forti critiche all’interno della Chiesa austriaca per lo scandalo delle migliaia di foto pedo-pornografiche scattate nel seminario della sua diocesi, la vicenda è “un po’ esagerata e montata”, secondo quanto da lui affermato in una trasmissione ieri notte alla televisione austriaca.
Non ci sarebbe “nessuna prova” di atti di omosessualità all’interno del seminario, ha detto Krenn, secondo il quale anche una foto che mostra il vice-rettore del seminario mentre bacia appassionatamente un seminarista – lunedì scorso il settimanale ‘Profil’ aveva pubblicato l’immagine – non dimostrerebbe nulla.
“Era una festa di Natale e alla fine si sono dati il bacio natalizio. Non ha niente a che fare con l’omosessualità”, ha detto Krenn, secondo il quale tuttavia non è prevista nessuna pena ecclesiastica per un bacio in bocca.
“Ho delle responsabilità e me le assumo”, ha ancora detto il vescovo. “Non avevo niente a che vedere con queste cose, anche se ovviamente sono di mia competenza”, ha aggiunto.
Alla domanda su perchè nessuno dei seminaristi di St. Poelten abbia partecipato al cosidetto ‘propedeutico’ – un anno di orientamento offerto in Austria per chi vuole diventare prete -, Krenn ha risposto che si è trattato di una decisione presa della direzione del seminario.
Austria: sesso in seminario; Vescovo: montatura
Per il vescovo di St. Poelten, al centro di forti critiche per lo scandalo delle migliaia di foto pedo-pornografiche scattate nel seminario della sua diocesi, la vicenda è “un po’ esagerata e montata”

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