Che il Caravaggio avesse una predilezione per i ragazzi era cosa nota da tempo, ma che la sua misteriosa morte avesse a che fare con i suoi gusti sessuali non era mai stato provato. Uno scrittore australiano, Peter Robb, ora, ha disegnato un’ipotesi che, seppur discutibile, assicurerebbe che il Caravggio venne assassinato per aver amato un giovane e bellissimo paggio, che aveva il difetto di essere il favorito del Gran Maestro dei Cavalieri di Malta.
La vicenda viene ricostruita rivisitando molte opere e documenti relativi alla vita di Michelangelo Merisi da Caravaggio, e affidata alle pagine dell’ultima opera di Robb intitolata "M. L’enigma Caravaggio" in uscita in Italia per i tipi di Mondadori.
Secondo l’autore, il Merisi venne quindi ucciso su commissione del potentissimo Wignacourt e con la complicità di Costanza Colonna e suo figlio Fabrizio Sforza Colonna, legato a doppio filo ai Cavalieri di Malta. Tutto per far cosa gradita a qualcuno che si doveva vendicare di Caravaggio dal quale si era sentito tradito. Che lo aveva accolto e trattato con magnanimità e che poi, per una ragione misteriosa, lo aveva fatto arrestare. Prima di finire in galera, il pittore venne convocato davanti all’assemblea dei Cavalieri che, su richiesta del Gran maestro Wignacourt, ne aveva decretato l’espulsione perché "membrum putridum et foetidum". Una sentenza infamante di cui non si conobbe mai la ragione.
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