I Saw The Tv Glow si preannuncia formidabile: il debutto dellə registə Jane Schoenbrun ha conquistato il Sundance Film Festival e promette di essere tra i titoli di punta del 2024. In attesa di una data italiana, il film arriverà nelle sale americane il prossimo 3 Maggio e possiamo gustarci un ‘assaggio’ con il primo alllucinatissimo trailer rilasciato dalla a24.
Ma di cosa parla I Saw The Tv Glow? È un horror? Uno sci-fi? Un dramma adolescenziale sull’identità di genere? Tutto questo insieme?
Il film il cosiddetto “egg crack moment“ ovvero quando “l’uovo si schiude” e per quanto hai cercato di negarlo, ammetti a te stessə che sei trans*. A viverlo sono Owen (interpretatə sia da Ian Foreman che da Justice Smith) e Maddy (Brigette Lundy-Paine), adolescenti alienatə dalla solitudine della periferia americana che trovano sollievo in The Pink Opaque: misterioso show notturno a metà tra X-Files e Buffy L’Ammazzavampiri (c’è anche un cameo di Amber Benson, l’attrice che interpretava Tara nella serie) che in qualche modo lə fa sentire vistə. Ma quando si supera la linea sottile tra realtà e finzione? Quanto quello che guardiamo può modellare e definire quello che sentiamo dentro?
Jane Schoenbrun’s I Saw the TV Glow. Trailer tomorrow. pic.twitter.com/3dHeUSg7Ht
— A24 (@A24) February 27, 2024
Se Hollywood ci ha abituatə ad essere vittime (in quanti film facciamo una brutta fine? Da Boys Don’t Cry a The Danish Girl), martiri, o psicopatici (Psyco? Il sienzio degli Innocenti? ), con una narrazione che va perennemente a braccetto con quel pietismo che i media amano reiterare sulle nostre vite, il film di Jane Schoenbrun promette di essere un punto di svolta e l’arrivo di una voce originale in grado di toccare corde profonde,
senza scendere a compromessi. “È così raro assistere ad un’opera così immersa a comprendere l’esperienza trans*, e nello specifico, su come ignorare un’identità o realtà finirà inevitabilmente per mangiarti nel profondo” scrive Juan Barquin su Reverse Shot “Sebbene non venga mai detto esplicitamente, ogni momento di I Saw The Tv Glow è una metafora della disforia. Guardare la gestualità di Justice Smith, il modo in cui grida e sussurra, la sua voce che si spezza come se ci fosse qualcosa al suo interno che aspetto di liberarsi, è come guardare qualcuno esprimere e comprendere il danno che la repressione reca all’anima”.
Ciliegina sulla torta? Una colonna sonora curata da artisti come Phoebe Bridgers, Sloppy Jane, Caroline Polachek, Snail Mail, Alex G, King Woman, Yeule, Florist, Bartees Strange, Drab Majesty, Frances Quinlan, Jay Son L’rain, Maria BC, Proper, Sadurn, e The Weather Station.
“Credo che per molte persone trans* l’inizio della transizione è un periodo davvero sbalorditivo, dove tutto quello che hai accettato come realtà viene gettato dentro un flusso, e richiede un atto di fiducia incredibilmente bello e coraggioso, talvolta completamente incatalogabile, come se non avessi una mappa su dove e come la tua vita andrà” ha dichiarato lə regista a Deadline “Volevo fare un film che catturasse quell’esperienza e lo facesse con onestà, perché non penso che molte persone hanno l’opportunità di fare film su questo”.
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