Oltre 400 Pride in tutto il mondo sono stati cancellati e/o posticipati a causa del Coronavirus, con la lunga lista purtroppo in costante aggiornamento.
I 4 più importanti Pride di Israele, ovvero Haifa, Gerusalemme, Be’er Sheva e Tel Aviv, sono inevitabilmente saltati, come annunciato dagli organizzatori. Il Tel Aviv Pride Month, che prende vita tutti gli anni nel mese di giugno, è la più grande e partecipata manifestazione LGBT del Medio Oriente. Il Tel Aviv Pride del 2019 ha visto arrivare oltre 250.000 persone da ogni parte del mondo, con Logo Tv che ha incoronato Tel Aviv come miglior Pride Internazionale e l’intera città come una delle migliori destinazioni per i vacanzieri LGBT.
Ad oggi gli organizzatori si augurano di poter recuperare l’edizione del 2020 entro la fine dell’estate, mentre il Pride Month, ovvero giugno, vivrà per il momento di eventi virtuali sul web. Ma volendo essere realistici, è molto più facile immaginare un nuovo Tel Aviv Pride per l’estate del 2021.
In Italia, ad oggi, sono stati cancellati e/o rinviati i Pride di Piacenza, Roma, Parma, Brindisi, Torre Annunziata, Livorno, Torino, Perugia, Alessandria e Varese. Ne rimangono ancora 12, tra quelli annunciati, in lista d’attesa.
Photo credit: Tel Aviv-Yafo Municipality, Guy Yechiely
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