Anche se siamo nel 2019, ci sono tanti ragazzi e ragazze LGBT, al mondo, costretti a dover lottare in famiglia, per essere ‘accettati’ dai propri genitori. Il più delle volte arriva un abbraccio, una carezza, ma spesso e volentieri questi giovani vengono cacciati di casa, rinnegati.
Qualcosa di simile è accaduto a Chad, ragazzo che ha fatto coming out in famiglia, ricevendo in cambio la furia materna, che l’ha definito addirittura un abominio. Ad aiutare il giovane, fortunatamente, suo nonno, che ha voluto scrivere di proprio pugno una potentissima lettera alla figlia. Presto diventata virale.
Cara Christine,
Mi hai deluso profondamente. Hai ragione quando dici che ‘abbiamo una disgrazia in famiglia’, ma non si tratta certo di mio nipote. Sbattere Chad fuori casa solo perché ti ha detto di essere gay è il vero aspetto ‘disgustoso’ di tutta questa faccenda.
Un genitore che disconosce il figlio, ecco cos’è ‘contro natura’: L’unica cosa intelligente che è uscita dalla tua bocca è ‘non ho allevato mio figlio perché fosse gay’. Certo che no. Ma non è stato lui a sceglierlo, ci è nato, così come molti nascono mancini. Sei tu quella che ha fatto una scelta. Hai scelto di ferirlo, di essere chiusa di mente e retrograda. Perciò, visto che siamo in argomento, colgo l’occasione per dirti addio.
Ho un nipote fantastico che ha bisogno di essere sostenuto, quindi non ho tempo per una figlia senza cuore come te. Se riesci a ritrovare il tuo cuore scomparso, per favore, faccelo sapere. Papà.
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