Sperma, schizzo, succo, seme: chiamatelo come vi pare, si tratta sempre del fluido focale della nostra vita sessuale. Ma quanti gay sanno davvero cosa succede laggiù?
Per prima cosa, molti (soprattutto gli autori porno) usano spesso il termine “sperma” e “sborra” in maniera intercambiabile. Errato! “Sperma” si riferisce di solito all’insieme di quella specie di girini che sono il contributo maschile al concepimento di un bambino; sono solo una minuscola parte della sostanza, in genere dall’1 al 5 percento. Il resto dell’eiaculato è pieno di roba che aiuta a trasportare lo sperma verso l’ovulo vivo e felice. Questo è il “seme”, un minestrone di fluidi prodotti da organi come la ghiandola prostatica e le vescicole seminali. Il seme è alcalino e salato, e per questo brucia se vi capita negli occhi o su una ferita. Inoltre contiene fruttosio, lo stesso tipo di zucchero che viene usato nelle caramelle, e per questo è salato e dolce.
Un’altra divertente serie di organi, chiamati con l’affascinante nome di ghiandole bulborettali, contribuisce anch’essa al “diluvio”. Queste insieme con la prostata sono in buona parte responsabili del fluido pre-eiaculatorio, o pre-spermatico. Come avrete notato nelle vostre indagini personali, ragazzi diversi lasciano fluire quantità variabili di liquido pre-spermatico, che serve a lubrificare e pulire chimicamente la strada per i piccoli compagni dello sperma. In teoria, il liquido pre-spermatico non dovrebbe contenere sperma, ma in pratica spesso ne contiene, e questo ha dato luogo nella storia a un sacco di gravidanze indesiderate.
Ma tornando a noi ragazzi gay (lo sappiamo tutti che non rischiamo di rimanere incinti, vero?), il liquido pre-eiaculatorio può anche contenere l’HIV. Anche se non ha una carica di virus pari a quella del seme stesso, tuttavia contiene un possibile rischio di trasmissione. Se siete coscienziosi nel sesso orale, e cercate di tenere lo sperma lontano dalla vostra bocca, vi conviene preoccuparvi di comportarvi bene anche con il liquido pre-spermatico, specialmente nel caso in cui in bocca ci siano tagli o ferite.
Bene, siamo al termine di una sessione di sesso davvero bella. Le vostre palle si alzano verso il corpo. L’epididimo, che è una specie di motel per lo sperma vicino ai testicoli, viene spremuto da contrazioni, e lo sperma comincia a muoversi, miscelandosi con il liquido seminale. Il vostro sistema nervoso comunica ai muscoli che tutti i sistemi sono vicini al massimo. I muscoli cominciano ad avere spasmi, avete raggiunto il punto di non ritorno, e BOOM! Esplodete il vostro carico. Quanto? Non molto, in realtà, un cucchiaio o due. Fino a quanto? Dipende da cose come la vostra età e quanto tempo è passato dall’ultima volta che siete venuti.
Ed eccolo qua: l’eiaculato, caldo, bianco-latte e spesso come una schiuma. In pochi istanti, diventerà più chiaro e più fluido. E più freddo. E più appiccicaticcio. Giusto il tempo per arrivare a prendere l’asciugamano.
Ora, l’orgasmo e l’eiaculazione non sono la stessa cosa. E’ possibile avere molte contrazioni orgasmiche eppure non eiaculare. In alcuni casi, il seme viene deviato e finisce nella vescica, dove viene disperso senza danno con le urine. Poi c’è la condizione detta delle “palle blu”, in cui il processo di produzione del seme è in moto, ma il tutto si ferma bruscamente prima di arrivare al climax; questo può dar luogo a un po’ di dolore o fastidio (anche se spesso non lo procura) e in ogni caso, non c’è nessun pericolo.
Al contrario, è possibile eiaculare senza che si raggiunga un orgasmo. A volte il picco fisico viene raggiunto prima della scarica finale, e la venuta è in contro tempo rispetto al climax. A volte non c’è proprio nessun orgasmo, anche se il seme viene emesso. Non ci sono vie giuste o sbagliate, finché ci si diverte comunque.
Venire è una cosa piacevole. Spesso porta delle connotazioni magiche, e varie culture attraverso i secoli ci hanno ricamato sopra. In questi tempi pericolosi, lo sperma è sia una gioia che una minaccia. Comunque, ci sono un sacco di modi di giocare in maniera assolutamente sicura con lo sperma, praticamente tutti quelli in cui esso non va a finire sotto la vostra pelle.
di Simon Shephard – Gay.com UK