Uscito al cinema 20 giorni fa, Toy Story 4 ha incantato la critica, come già avvenuto con i predecessori, e sbancato il box office, con 651,939,486 dollari incassati in tutto il mondo.
Peccato che anche dinanzi a dei giocattoli, e ad una storia tanto emotivamente dirompente, il gruppo omofobo One Million Moms non sia riuscito a tacere. A detta di costoro, infatti, Toy Story 4 andrebbe boicottato, perché destabilizzerebbe i bambini, mostrando loro relazioni tra persone dello stesso sesso. Tutta colpa, si fa per dire, di una singola scena in cui due donne, presumibilmente madri, nonché compagne, prendono in braccio il figlio all’asilo.
Monica Cole, leader del gruppo omofobico, ha così tuonato
Più tardi, le mamme torneranno a prendere il loro bambino che darà loro un abbraccio. La scena è sottile al fine di destabilizzare i più piccoli. Ma è ovvio che il bambino ha due madri, che le due lo stanno crescendo insieme. Toy Story 4 è l’ultimo film in cui i genitori si aspetterebbero che i propri figli si possano trovare di fronte a contenuti riguardanti l’orientamento sessuale. I problemi di tale natura vengono introdotti troppo presto. È estremamente comune ma non necessario. La Disney ha deciso ancora una volta di essere politicamente corretta rispetto all’intrattenimento familiare. Disney dovrebbe limitarsi a intrattenere invece di appoggiare simile agenda, esponendo i bambini a temi controversi.
La ridicola petizione ha raccolto fino ad oggi meno di 15.000 firme.
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