Sabato pomeriggio circa 300.000 persone hanno invaso le strade di Vienna per l’atteso pride cittadino. Che si sarebbe potuto trasformare in una carneficina.
Le autorità austriache hanno infatti annunciato di aver sventato un possibile attentato durante la manifestazione da parte di tre giovanissimi simpatizzanti dell’Isis, di 14, 17 e 20 anni. I tre ragazzi, di origine bosniaca e cecena, si erano radicalizzati on line. L’arresto è avvenuto ad un’ora del via alla parata. La polizia, che giò conosceva uno dei tre sospettati, li aveva tenuti “sotto controllo” costante, per poi intervenire dopo il via libera della procura di St. Poelten. Durante le perquisizioni domiciliari sono state infatti trovate coltelli, sciabole, un’ascia, pistole a gas e altri armi ancora.
“Sapevamo che il Pride poteva diventare possibile obiettivo di attentati”, ha rivelato il capo della polizia di Vienna Gerhard Purstl. L’intenzione dei tre era quella di aggredire i partecipanti al corteo, se non addirittura piombare sui manifestanti a bordo di un’auto. “I tre si sono radicalizzati su Tiktok o altri social media seguendo predicatori influencer“, ha sottolineato il direttore del servizio di sicurezza austriaco Omar Haijawi Pirchner.
Karl Nehammer, da due anni cancelliere federale austriaco, ha pubblicamente ringraziato gli agenti per aver sventato “un possibile attacco islamista a Vienna“. Un’operazione, ha precisato Nehammer, che “dimostra ancora una volta che non dobbiamo arrenderci nella lotta contro i radicali e gli estremisti, che devono essere affrontati con severità“. “L’estremismo – di sinistra, di destra o di matrice islamista – non ha posto nella nostra società e vuole distruggere la nostra pacifica convivenza. D’altra parte, noi come società dobbiamo difenderci in modo resiliente e robusto, stroncando sul nascere qualsiasi forma di estremismo“.
Michael Ludwig, sindaco di Vienna, ha ribadito come “non ci deve essere posto per l’odio e l’esclusione. La nostra è una città colorata e cosmopolita“.
Dank der konsequenten Ermittlungen der Direktion Staatsschutz & Nachrichtendienst konnte ein möglicher islamistischer Anschlag in Wien verhindert werden. Das zeigt einmal mehr, dass im Kampf gegen Radikale & Extremisten nie nachgegeben werden darf. Es sind Gefährder für unsere…
— Karl Nehammer (@karlnehammer) June 18, 2023
Fonte foto cover: sito Vienna Pride
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