Il Rivolta Pride, giunto alla sua quarta edizione, si annuncia come un appuntamento cruciale a Bologna, un momento di convergenza per attivist3, collettivi e associazioni che lavorano senza sosta per contrastare la violenza strutturale che insidia quotidianamente le vite delle persone LGBTQIA+.
La data è stata fissata: il 6 luglio le strade di Bologna si riempiranno nuovamente di colori, slogan, cartelloni, musica, in un corteo che promette di essere ancora più travolgente.
Il tema dell’accessibilità è al contempo centrale nell’organizzazione del Rivolta Pride 2024, come risposta alla necessità di creare un momento, una parata che sia veramente aperto a tutt3, senza barriere di alcun tipo. Per realizzare questo obiettivo, le realtà organizzatrici stanno lavorando intensamente nell’elaborazione di strategie che includano percorsi accessibili, servizi di interpretariato LIS per persone sorde, aree di sosta e supporto per persone con mobilità ridotta, ecc. L’intenzione è quella di creare un ambiente in cui ogni partecipante possa sentirsi accoltə, valorizzatə e parte integrante della celebrazione.
La manifestazione di quest’anno segue l’imponente successo del Rivolta Pride 2023, che ha visto una partecipazione straordinaria, con oltre 60.000 persone che hanno marciato per le strade di Bologna, trasformando la città in un fiume arcobaleno di festa e protesta. “Lotta e cura senza paura” è stato lo slogan dell’edizione passata, un richiamo alle battaglie passate e un monito per le sfide future, che ribadisce la necessità di un impegno continuo per la tutela dei diritti e l’affermazione dell’identità unica di ogni persona.
Significativamente, il Rivolta Pride ha scelto di operare in totale autonomia, rifiutando finanziamenti o patrocini istituzionali per preservare la propria indipendenza e garantire che le voci della comunità LGBTQIA+ siano ascoltate senza filtri o compromessi. Questa decisione ha rafforzato il carattere genuino e radicale della manifestazione, enfatizzando il suo ruolo come spazio di espressione libera e non mediata.
Il percorso verso il Rivolta Pride 2024 è già costellato di appuntamenti e iniziative, come l’adesione allo sciopero del 8 marzo di Non Una di Meno e la partecipazione alle manifestazioni per la Palestina Libera e l’IDAHOBIT. Questi eventi non sono solo tappe preparatorie, ma momenti di sinergia e solidarietà, che dimostrano come la lotta per i diritti LGBTQIA+ sia intrinsecamente legata ad altre battaglie per la giustizia sociale e l’uguaglianza.
Le assemblee pubbliche in presenza e online per l’organizzazione del Rivolta Pride
Il Rivolta Pride 2024 non è solo un evento isolato, ma il culmine di un percorso di mobilitazione e impegno che vede la comunità LGBTQIA+ e le persone alleate riunirsi, discutere e organizzarsi attraverso una serie di iniziative significative. Tra queste, le assemblee rappresentano momenti fondamentali di condivisione, pianificazione e confronto.
Nelle settimane che precedono il Pride, il Rivolta organizza diverse assemblee pubbliche e aperte (sia di presenza sia online), destinate a definire il percorso, i temi e gli aspetti organizzativi della manifestazione. Questi incontri sono aperti a tutte le persone interessate: si svolgono in luoghi simbolici della città, come il Cassero LGBTQIA+ Center, un punto di riferimento storico per la comunità LGBTQIA+ di Bologna.
Durante queste assemblee, chi partecipa ha l’opportunità di esprimere le proprie idee, proposte e preoccupazioni, contribuendo attivamente alla creazione di un evento che rispecchi le esigenze e le aspirazioni di tutt3. Si discute di logistica, sicurezza, comunicazione e contenuti, ma anche di come integrare al meglio le diverse voci e realtà che compongono il tessuto multiforme della comunità LGBTQIA+.
Le assemblee sono anche un momento di formazione e sensibilizzazione, dove si affrontano temi come l’intersezionalità, l’accessibilità e la lotta contro ogni forma di discriminazione. Attraverso queste discussioni, il Rivolta Pride si arricchisce di nuove prospettive, diventando un evento sempre più inclusivo e rappresentativo.
Inoltre, queste riunioni sono anche l’occasione per organizzare e coordinare le varie attività collaterali che si svolgono nel periodo precedente al Pride, come dibattiti, workshop, mostre e performance, che contribuiscono a creare un clima di attesa e mobilitazione.
In particolare, quest’anno le assemblee hanno avuto un ruolo cruciale nel definire la risposta del Rivolta Pride a questioni urgenti e attuali, come la violenza eterocispatriarcale e la necessità di una piena autodeterminazione. La partecipazione attiva e l’impegno di chi partecipa alle assemblee sono la testimonianza tangibile di una comunità che, nonostante le sfide, continua a lottare per i propri diritti e per un futuro di maggiore uguaglianza e rispetto.
Per aggiornamenti sul Rivolta Pride 2024 (come ad esempio orari della parata, luoghi di ritrovo e arrivo, ecc.), segui le pagine social dell’evento:
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