Secondo la scienza un uomo a 40 anni è fortemente invitato a farsi visitare dall’urologo.
Ma per i professionisti del settore dovremmo iniziare già in pubertà: che succederebbe se già a dodici anni ci abituassimo non solo a controllare cosa abbiamo tra le gambe, ma anche a parlarne meglio?
È proprio partendo dall’assenza di questa conversazione che nasce Cazzi Nostri, Cose tra Maschi, podcast dove lo speaker radiofonico, conduttore tv, e scrittore Diego Passoni insieme all’urologo Nicola Macchione e altri ospiti d’eccezione – tra cui J-Ax, Max Pezzali, Tommaso Zorzi, Cristian Brocchi, Francesco Mandelli, Alvise Rigo, Luca Gervasis – smontano il pene di tutti i suoi cliché, aprendo un confronto che vada ben oltre chi ce l’ha più lungo.
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“I maschi sono quelli che hanno più diritti di tutti, ma non hanno il diritto di chiedere niente. Non possono avere dubbi” spiega Passoni, evidenziando come l’organo sessuale porta con sé un peso culturale di cui gli stessi uomini risentono per primi. Consapevolmente o meno.
Da problematiche poco note –come il caso della fimosi, restringimento del glande che durante l’erezione ne limita il piacere –ma anche l’ansia di fare ‘cilecca’, l’eiaculazione, l’importanza del sesso protetto, e la naturalezza di sentirsi nudi e fragili, ogni episodio invita gli uomini a riunirsi intorno ad un tavolo e spogliarsi delle proprie insicurezze, accogliendo quella vulnerabilità che ci hanno fin troppo spesso abituato a demonizzare.
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Un dialogo che coinvolge chiunque, oltre l’età e l’orientamento sessuale, inclusi quei ruoli fuori tempo massimo che diamo sempre per scontati: “Anche nel mondo LGBTQIA+ c’è un linguaggio legato alla sopraffazione sessuale, l’enormità del pene, il vigore che segue codici della pornografia gay” spiega Passoni “Se sei attivo ti sembra di essere dalla parte di chi ha più potere, ma la verità è che cerchi di integrare uno standard che non esiste ed è infinitamente inumano”.
“Cazzi Nostri, Cose tra Maschi è un piccolo grande viaggio per smettere di millantare la mascolinità, ma imparare ad osservarla attraverso un nuovo sguardo: nella speranza che tutti gli uomini – a qualunque età – vadano dall’urologo, ma soprattutto imparino a sostenersi a vicenda. Parlando dei c*zzi nostri in maniera limpida e finalmente sincera.
Lo trovate dal 20 marzo su OnePodcast e su tutte le principali piattaforme streaming.
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