Presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma, esce finalmente anche in sala Maria by Callas, straordinario documentario del giovane Tom Volf sull’iconica e ineguagliabile soprano statunitense.
Un evento di 3 giorni, 16, 17 e 18 aprile, per ammirare sul grande schermo la vita di un monumento del ‘900, la cantante d’opera più famosa di tutti i tempi. Un documentario eccezionale, impreziosito da immagini inedite, fotografie, super8, registrazioni private, lettere e rari filmati d’archivio dai dietro le quinte degli spettacoli fino ad oggi visti a colori. Il racconto di una vita da Opera, ricostruito proprio attraverso le parole della Callas, perché è spesso lei a parlare, narratrice immortale.
Volf, che fino a pochi anni fa nemmeno sapeva chi fosse Maria Callas, ne è rimasto improvvisamente ossessionato, viaggiando in ogni angolo del mondo per 3 lunghi anni, alla disperata ricerca di materiale d’archivio. Lettere d’amore scritte al marito, alla sua insegnante di canto, all’amato Onassis, ma anche rare interviste per le televisioni statunitense, italiana e francese, momenti intimi e privati girati in Super8, concerti filmati dai suoi ammiratori, immagini che ci mostrano Maria insieme al padre, a Pier Paolo Pasolini sul set di Medea, foto inedite d’infanzia, e soprattutto registrazioni audio live tratte da concerti e opere, che ribadiscono ancora una volta l’unicità indiscussa di colei che venne ribattezzata ‘Voce del Secolo’.
Una donna fragile, sola e inevitabilmente melodrammatica, una diva da copertina, icona LGBT e regina di gossip con una vita da romanzo tragico, qui riproposta a colori per presentarsi ad un pubblico più giovane. Maria rivive sotto una nuova luce, che lascia basiti per forza e inatteso bagliore, mentre la sua stessa voce racconta la propria esistenza, fatta di grandi sofferenze e trionfi, polemiche e tradimenti. A dar voce in lingua originale alle sue intense lettere, invece, Fanny Ardant, che la impersonò al cinema in Callas Forever di Franco Zeffirelli, mentre in Italia l’arduo compito è stato affidato alla grandissima Anna Bonaiuto.
Deceduta a Parigi ad appena 53 anni, Maria è ancora oggi tra noi, nel cuore dei fan e di tutti quelli che amano l’Opera, da lei resa ancor più immortale. Tom Volf, che ha scoperto la Callas imbattendosi casualmente in una delle sue registrazioni, ha incontrato i suoi amici più intimi, i colleghi e tutti coloro che l’hanno conosciuta davvero, lavorando in stretta collaborazione con Nadia Stancioff, l’amica intima di Maria che una volta le disse: “Se dovessi morire prima di te, voglio che tu faccia sapere alla gente chi ero veramente”. E così è stato.
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