Movimento 5 Stelle e diritti LGBT: la fine delle bugie non è ancora arrivata

Presentato il programma: anche il centrodestra non spende una parola sui diritti civili, ma questa non è una (amara) sorpresa.

Movimento 5 stelle
2 min. di lettura

Nel programma del Movimento 5 Stelle non ci sono punti per la comunità LGBT. I diritti valgon bene il governo. Forse.

Con un Parlamento probabilmente condannato alle alchimie politiche, le elezioni del 4 marzo ci riveleranno finalmente cos’è il Movimento 5 Stelle: forza di protesta o anche di governo? Europeisti o sovranisti? Alleati della comunità LGBT o conservatori? A quest’ultima domanda, dopo una legislatura contraddittoria, la risposta che arriva dal programma pentastellato sembra essere purtroppo la discriminazione, o banalmente la realpolitik.

Nei “20 punti per l’Italia” presentati dalla compagine grillina infatti non c’è traccia di un avanzamento dei diritti della comunità LGBT. Consci forse che, nonostante cinque anni di governo abbiano fiaccato il PD, i voti progressisti sono difficilmente intercettabili dai Cinque Stelle, dopo lo scontro totale con i Dem e il flirt con la Lega durato un’intera legislatura.

La competizione insomma si è spostata a destra e anche il programma del M5S si è adeguato: niente sui gay, niente (di buono) sui migranti, niente sulle donne. Non una sorpresa dopo il sostegno ritirato alle unioni civili. Quindi cosa se ne fa la comunità LGBT di questo Movimento 5 Stelle? 

Movimento 5 Stelle
Luigi Di Maio, Beppe Grillo e Davide Casaleggio depositano il simbolo al Viminale.

Sulla rete scorre lo sdegno per questo nuovo tradimento dei diritti civili. Eppure non può bastare a chiudere la porta tra la comunità LGBT e i Cinque Stelle.

Certo, con il Partito Democratico macchiato dallo stralcio sulla stepchild adoption nella legge Cirinnà e con un centrodestra fermamente ostile alla comunità LGBT, il Movimento 5 Stelle avrebbe potuto scegliere di proporsi come partito del riconoscimento pieno dei diritti civili. Una giravolta elettorale sui diritti non sembra più complicata di una ritrattazione sul referendum sull’Euro.

Invece non l’ha fatto perché, con buona pace dei sinceri grillini LGBT, il Movimento è un partito opportunista. Un opportunismo che abbiamo visto con chiarezza bruciante durante il dibattito sulla legge Cirinnà, ma che complici le alchimie parlamentari potrebbe ripresentarsi di segno opposto.

Se ora dunque il M5S sembra veleggiare in direzione opposta ai diritti LGBT, dopo il voto non si può escludere un avvicinamento, non scontato, con forze più attive sul tema, come Liberi e Uguali. Ecco perché solo il 4 marzo e i giorni a seguire sapremo davvero cos’è il Movimento Cinque Stelle per la comunità LGBT.

È sufficiente per guardare il M5S come un alleato della comunità LGBT? Certamente no. Non possiamo tuttavia intestarci un antigrillismo basato sui diritti civili: significa consegnare la bandiera rainbow in esclusiva al Partito Democratico e al centrosinistra, con tutte le loro contraddizioni e le loro ambiguità. Viste, anche queste, con chiarezza bruciante nell’ultima legislatura.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.
Avatar
interstella55 23.1.18 - 13:30

la cosa buffa di questo "articolo" è che non cita minimamente che, durante le votazioni sull'approvazione delle unioni civili, solo il movimento 5 stelle ha votato a favore di suddetta legge...... e sinceramente, smerdare gratuitamente un partito che (a mio avviso) potrebbe essere l'unica via d'uscita da questo paese, lo trovo scorretto.....

Trending

Gianna Ciao GIornata Visibilita Lesbica

Gianna Ciao, le lesbiche durante il fascismo e la Giornata Mondiale della Visibilità Lesbica

Culture - Francesca Di Feo 26.4.24
Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell - Heartstopper 3 - Gay.it

Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell

Serie Tv - Redazione 26.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
Teansgender Carcere Europa

Nelle carceri europee le persone transgender subiscono intimidazioni e violenze

News - Redazione Milano 26.4.24
Mahmood Matteo Salvini

Salvini di nuovo contro Mahmood, la Lega si oppone al premio Rosa Camuna

Musica - Mandalina Di Biase 24.4.24
Kim Petras cancella tutti i concerti estivi per "problemi di salute" - Kim Petras 1 - Gay.it

Kim Petras cancella tutti i concerti estivi per “problemi di salute”

Musica - Redazione 26.4.24

Hai già letto
queste storie?

Foto: Angela Christofilou

L’8 Marzo ci siamo tuttə per tuttə

Corpi - Redazione Milano 7.3.24
pro-vita-manifesti-como-brescia

Pro Vita e Famiglia, nuovi manifesti “anti-gender” a Como e Brescia: la risposta di Arcigay

News - Francesca Di Feo 6.1.24
Parlamento UE vota a favore del certificato di filiazione, la genitorialità deve essere riconosciuta ovunque - Famiglie Arcobaleno Sentenza Cassazione - Gay.it

Parlamento UE vota a favore del certificato di filiazione, la genitorialità deve essere riconosciuta ovunque

News - Redazione 14.12.23
Conte Schlein Todde Sardegna

Alessandra Todde vince in Sardegna anche grazie all’appoggio della comunità Lgbtq+

News - Lorenzo Ottanelli 27.2.24
Rainbow Awards 2023, la 2a edizione dedicata a Michela Murgia. Tra i premiati Elly Schlein, Gualtieri ed Emma Bonino - Rainbow Awards 2023 - Gay.it

Rainbow Awards 2023, la 2a edizione dedicata a Michela Murgia. Tra i premiati Elly Schlein, Gualtieri ed Emma Bonino

Culture - Federico Boni 8.11.23
sondrio-manifesti-provita

Sondrio, anche qui spuntano i manifesti ProVita: “Basta confondere l’identità sessuale dei bambini”

News - Francesca Di Feo 11.12.23
Chiara Francini voce del podcast Refuge: "Alla ministra Roccella dico di ascoltare le storie di omobitransfobia" - INTERVISTA - chiara francini 2 - Gay.it

Chiara Francini voce del podcast Refuge: “Alla ministra Roccella dico di ascoltare le storie di omobitransfobia” – INTERVISTA

News - Federico Boni 10.11.23
Marina Zela, Giuseppe Conte e Fabrizio Marrazzo - Movimento Cinque Stelle e Partito Gay LGBT

Elezioni Europee, il M5S non vuole candidare Marrazzo e Zela del Partito Gay LGBT, appello a Conte

News - Redazione Milano 22.4.24