UN SOGNO DIVERSO

A Milano, il Teatro Litta porta in scena il "Calderon" di Pasolini, dove la diversità è il simbolo di una umanità senza potere, e l'omosessualità un'aberrazione. Meglio sognare...

UN SOGNO DIVERSO - calderon 4 - Gay.it
3 min. di lettura

MILANO – “Solo le persone sane e senza dolore possono vivere rivolte verso il futuro! Le altre – malate e piene di dolore – sono lì, a mezza strada, senza certezze, senza convinzioni e magari tuttora, almeno in parte, vittime del conformismo e dei dogmi di una storia ancora più vecchia, contro cui hanno tanto combattuto: e, se poi partecipano alle nuove lotte, lo fanno senza fiducia, senza ottimismo, e con le bandiere che penzolano come stracci. Così, almeno, in questa nottata del 1967”.
Così introduce, una voce fuori campo, la storia di Rosaura nel dramma teatrale Calderon di Pier Paolo Pasolini, in scena al Teatro Litta di Milano.

UN SOGNO DIVERSO - calderon 2 - Gay.it

La diversità come simbolo di appartenenza ad una umanità senza potere è la “ouverture” di questo unico dramma teatrale pubblicato in vita da Pier Paolo Pasolini nel 1973 presso Garzanti. Rosaura, la protagonista, è una donna capace di sognare, di incarnarsi in una diversità che la allontana dai suoi obblighi nel suo essere donna, figlia, o del suo essere madre. Questa voglia di infrangere ruoli e sottrarsi ad ogni giudizio morale la allontanano da un potere che non concede e non perdona qualsivoglia desiderio di diversità.
E per Rosaura c’è solamente la possibilità onirica per raggiungere una luce di un amore diverso: “sogni che non fanno svegliare!”.
Siamo nella Spagna franchista del 1967, un Paese in cui il potere dello Stato e il potere della Chiesa sono fortemente radicati nel tessuto sociale e guai a non seguire ogni regola o legge imposta. L’omosessualità che fa di un uomo una “donnicciola” è immorale e da abiurare. La donna dovrà essere fedele e vivere per la maternità e per onorare la supremazia del maschio.

UN SOGNO DIVERSO - calderon 3 - Gay.it

E così a Rosaura non resta che il sogno, una triade ambientale per attraversare le principali condizioni sociali: aristocratica, medioborghese e proletaria.
Nel primo sogno Rosaura si desta in una casa patrizia, figlia di Basilio, un signore dalle immense ricchezze. Il suo cuore è rapito da un avventuriero: Sigismondo che, scoprirà poi, essere suo padre.
Il secondo sogno riporta Rosaura tra vecchie baracche alla periferia di Barcellona. E’ lì che dona il suo corpo a pagamento, è lì che incontra l’aitante Pablito, suo cliente, e se ne innamora perdutamente. Scoprirà che quel ragazzo è suo figlio, venuto al mondo in seguito ad uno stupro e venduto a sua insaputa a una nuova famiglia.
Nel terzo e ultimo sogno, la donna vive in una casa borghese: moglie annoiata e rassegnata ad un destino melenso e in preda a deliri. Ha quarantanni e si innamora di Enrique, uno studente rivoluzionario di diciannove anni.
Calderon si chiude con Rosaura “trasmigrata” in uno scheletro bianco quasi senza più capelli, nella cuccia. E’ una delle vittime di un lager nazista liberato da un drappello di operai comunisti che intonano canti rivoluzionari e di libertà.

UN SOGNO DIVERSO - calderon 1 - Gay.it

Un lavoro emblematico questa opera che risulta essere tra le meno celebrate del vasto repertorio pasoliniano. Ma la grandezza di Pasolini sta proprio nella rappresentazione di Rosaura come una donna che si ritrova nell’impossibilità di evadere dalla propria condizione sociale; la vita come fuga dalla realtà in un perenne sogno di riscatto. Il tema della diversità accompagna tutte le azioni sceniche tra visioni, citazioni, poesia in un potente affresco sul vivere umano, alla luce di amori diversi e quindi ritenuti immorali. Pasolini ispirò quest’opera a La vita è sogno di Calderon de la Barca, un tragediografo spagnolo vissuto tra il 1600 e il 1681.
Di Calderon ricordiamo una splendida versione teatrale messa in scena da Luca Ronconi con la scenografia di Gae Aulenti e due versioni cinematografiche firmate da Pressburger e Miklòs Jancsò.
Calderon è presentata a Milano dalla Compagnia stabile del Teatro Litta con Raffaella Boscolo, Gaetano Callegari, Raffaele Esposito e Paolo Scheriani. La scenografia è curata da Andrea Taddei. Antonio Syxty firma la regia di questo testo complesso e affascinante. Da vedere!
Al teatro Litta di Milano, C.so Magenta 24, dal 7/1 al 2/2/2003

di Mario Cirrito

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Iraq LGBT legge anti gay

L’Iraq reintroduce la criminalizzazione delle persone LGBTI+, previsti fino a 15 anni di carcere

News - Giuliano Federico 28.4.24
Angelina Mango, in arrivo "La noia" in spagnolo

Angelina Mango, arriva la versione spagnola de “La noia” giusto in tempo per l’Eurovision – AUDIO

Musica - Emanuele Corbo 29.4.24
Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
meloni orban

Ungheria, condanna del Parlamento Europeo, ma la destra italiana vota contro

News - Redazione Milano 25.4.24
nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Gio Arcuri 26.4.24
I film LGBTQIA+ della settimana 29 aprile/5 maggio tra tv generalista e streaming - film queer 2 - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 29 aprile/5 maggio tra tv generalista e streaming

Culture - Federico Boni 29.4.24

Hai già letto
queste storie?

Tootsie, Paolo Conticini sarà Dorothy a teatro - Tootsie Paolo Conticini sara Dorothy a teatro - Gay.it

Tootsie, Paolo Conticini sarà Dorothy a teatro

Culture - Redazione 30.4.24
Joe Locke di Heartstopper debutta a Broadway con Sweeney Todd - Joe Locke 2 - Gay.it

Joe Locke di Heartstopper debutta a Broadway con Sweeney Todd

Culture - Redazione 11.12.23
Ho paura torero, Lino Guanciale è una Fata a teatro nel capolavoro queer di Pedro Lemebel - Ho Paura Torero - Gay.it

Ho paura torero, Lino Guanciale è una Fata a teatro nel capolavoro queer di Pedro Lemebel

Culture - Redazione 11.1.24
Jesus Christ Superstar, Lorenzo Licitra sarà Gesù a teatro - LORENZO LICITRA foto Adriano Floriselthor - Gay.it

Jesus Christ Superstar, Lorenzo Licitra sarà Gesù a teatro

Culture - Redazione 25.1.24
Resistenza, malattia e vita: abbiamo intervistato Ivonne Capece, a teatro con Thinking Blind - Matteo B Bianchi 2 - Gay.it

Resistenza, malattia e vita: abbiamo intervistato Ivonne Capece, a teatro con Thinking Blind

Culture - Federico Colombo 20.4.24
"Fiesta", il ritorno in teatro dell'omaggio a Raffaella Carrà. Leggi l'intervista all'autore e regista Fabio Canino - Snapinsta.app 409955584 18303087 1 - Gay.it

“Fiesta”, il ritorno in teatro dell’omaggio a Raffaella Carrà. Leggi l’intervista all’autore e regista Fabio Canino

News - Gio Arcuri 30.12.23
ROCKY HORROR SHOW

Perché Rocky Horror Picture Show è ancora uno spettacolo senza tempo

Culture - Riccardo Conte 27.11.23
tu sei la bellezza

Tu sei la bellezza: tra amore queer e salute mentale

Culture - Riccardo Conte 29.4.24