"Se qualcuno dovesse passare un solo giorno in Sicilia e chiedesse – Cosa bisogna vedere? – risponderei senza esitare – Taormina – E’ soltanto un paesaggio, ma un paesaggio in cui si trova tutto ciò che sembra creato sulla faccia della terra per sedurre gli occhi, la mente e la fantasia" Così scriveva, a proposito di Taormina, Guy de Maupassant nel 1859. E non si sbagliava, del resto Taormina è meta di turisti provenienti da tutte le parti del mondo e continua a resistere bene al loro assalto. Specialmente in agosto quando pare che molti ragazzi omosessuali abbiano deciso di darsi appuntamento proprio lì, tra le viuzze di questa cittadina in gran parte di aspetto medievale. Pensate che Corso Umberto (la via principale) diventa, durante le calde serate estive, luogo di "battuage" o "cruising area", se preferite. Inoltre Taormina offre occasioni di grande interesse culturale: da giugno a settembre "Taormina Arte" , con i suoi spettacoli di cinema, teatro e musica, nella meravigliosa cornice del Teatro Antico; in maggio, il "Raduno del costume e del carretto siciliano", per non parlare poi della processione del venerdì santo, d’incomparabile folclore e suggestione. Ovviamente Taormina non è l’unica meta del turismo siciliano, anche se pochi conoscono la Sicilia e gli stessi siciliani la snobbano. Cesare Brandi (1906-88) critico d’arte toscano, ha definito la Sicilia "l’isola del mito" e afferma che ogni cosa in Sicilia si trasforma in mito. Pertanto, per chiunque un viaggio in Sicilia rappresenta un premio. Brandi non esita a definire il soffitto della Cappella Palatina di Palermo come il più bello del mondo; la Cattedrale di Monreale è un vascello d’oro; i templi di Agrigento hanno la misura del genio e la cadenza del trionfo; a Erice
sembra di stare nell’aria, tanto luminoso e lindo è il paese con le sue vie lastricate a disegni; Segesta e Selinunte ci mettono di fronte alla storia, in un paesaggio immutato nei secoli; Piazza Armerina ci offre la più bella collezione di mosaici tardoromani; e a Enna, al lago di Pergusa, sembra che Perséfone riappaia per darci la primavera; Noto è la bellissima del Settecento; Siracusa fa sentire il visitatore felice con la fioritura di bifore nella città vecchia, e con i sempreverdi papiri della fonte Aretusa; e la via Crocìferi a Catania è pari in bellezza alle strade più famose, come la via Nuova di Genova, e la via Tornabuoni di Firenze; e l’Etna è il colossale vulcano disteso tra i suoi aranceti meravigliosi ; e Messina ci fa incontrare col figlio più nobile della Sicilia, il grandissimo Antonello e con quello straordinario architetto del Settecento europeo che fu il messinese Filippo Juvara, col quale – continua Brandi – è giusto concludere in gloria un itinerario siciliano
Ma passiamo agli itinerari caldi della nostra gita.
CATANIA.
Catania è la città siciliana che accoglie numerosi locali gay o misti. Se vi trovate a Catania potete fare un salto al Nievskij, scalinata Alessi n.13, è uno dei più antichi pub catanesi, molto frequentato da gay e lesbische il venerdì. C’è anche il Sotto Sopra, via Battiato n.34, un disco pub lesbico, ma molto frequentato dai maschietti omo, specialmente il giovedì e la domenica (messaggeria), è piuttosto piacevole in estate, quando è possibile restare a bere nell’ampio giardino interno. Il venerdì sera la serata gay è organizzata dalla discoteca Villa Romeo, facilissima da raggiungere, infatti è adiacente alla Stazione centrale. Infine il mitico Pegaso estivo, che si trova in località La playa, dove si trovano molte altre discoteche estive catanesi. Novità assoluta di quest’anno al Pegaso è il dark-bus, una sorta di Priscilla’s bus, che svolgerà le funzioni di una "dark room". L’inaugurazione del Pegaso estivo è il 10 Giugno.
NAXOS
Inoltre sempre sul versante orientale dell’isola, nelle maggiori località turistiche, non sarà difficile imbattersi in una normale pizzeria o pub etero che ospita il classico spettacolo di trasformismo (alla siciliana, ovviamente), la fauna sarà mista. A questo proposito vi consiglio il Mister Hole a Naxos, il mercoledì sera.
MESSINA
A Messina invece la serata gay è il sabato, al Silverstar Club, zona industriale, c’è anche lo spettacolo di trasformismo e naturalmente la serata danzante.
SIRACUSA
Il bar Giuditta di Siracusa, in via Malta, diventa gaio il venerdì sera. Sempre a Siracusa il Troubadour, Ronco di Primo alla Fontana, ha una clientela mista con molti gay.
PALERMO
I locali di Palermo da visitare sono: I Grilli, piazza Valverde; It, in via S. Olivia n.38 e il Lord Green in via Enrico Parisi n.30. Per quanto riguarda le spiaggette gay ve ne segnalo due molto frequentale: a Palermo la spiaggia di Barcarello, in realtà la zona gay è in una frazione più appartata che viene chiamata anche Vasca delle Vergini.
TAORMINA
A Letojanni, località Spisone, a quindici minuti da Taormina città, si trova la spiaggetta chiamata le Rocce Bianche. E d’estate, Taormina diventa un grande centro di vacanza gay, e il suo corso un cruising di straordinaria bellezza, in ogni senso.
Quindi se avete deciso di passare un periodo di vacanza nel "Giardino d’Europa", sicuramente non ve ne pentirete e non ne rimarrete delusi. Ma state attenti, perchè, venuti a contatto con l’isola e con i ragazzi siciliani, non perderete interesse nei loro riguardi…per tutta la vita.
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