Si narra che lo stilista di grido Tom Ford abbia sconvolto una riunione del direttivo di Gucci arrivando in jeans strappati. I membri del consiglio di amministazione hanno lanciato un’occhiata strabuzzando gli occhi alla sua mise, prima che qualcuno facesse notare che se uno ha voglia di mettersi dei jeans che presentano dei buchi, sarebbe meglio che si mettesse le mutande.
Così, eccoci qua: il grande dibattito su "mutande sì, mutande no"!
All’inizio dell’anno si è appreso che il calciatore dei Leeds Lee Bowyer ha un debole per andare in giro senza mutande. Durante un’udienza, gli è stato chiesto di mettersi i pantaloncini che aveva addosso la sera in cui pare fosse stato aggredito. Il suo avvocato gli ha chiesto se indossasse intimo, e lui ha risposto timidamente: "No, io… no".
Ci hanno riferito che il bellissimo David Beckham ama indossare il tanga di sua moglia, Victoria, ex-Spice Posh, quando gli prende la fantasia.
In altre parole, dobbiamo supporre che non indossa biancheria intima, specialmente quando si tuffa nella sua fantasia alla "Taxi Driver". Sappiamo anche che Tony Blair indossa le mutande perché abbiamo intravisto la striscia "Calvin Klein" al di sopra dei suoi pantaloni durante la sua campagna elettorale. Senza voler sottolineare i costi delle mutande "CK", sorge però il sospetto che la moda di portare i pantaloni a vita bassa sia nata proprio perché la gente possa notare quanto si spende per la biancheria.
Alcuni ragazzi che conosco hanno smesso di indossare le mutande, e alcuni non le hanno mai portate. Dicono che la punta di un pene circonciso si indurisce venendo a contatto tutto il giorno e ogni giorno con le mutande, senza la protezione del prepuzio. Che cosa gli succeda a venire a contatto ognio giorno con la stoffa dei jeans, io non lo so, ma loro assicurano che eliminando le mutande sono molto più sensibili.
Alcuni arrivano a dire che le mutande sono "una camicia di forza oppressiva". Giurano che non c’è niente di meglio che sentirsi una fragrante brezza estiva che arieggia nei pantaloncini larghi da skateboard. Ora, questo, penso io, rappresenta precisamente il modo di vita olistico che i gay edonisti adottano, nel tentativo di liberarsi delle tossine nocive che hanno accumulato durante il weekend, pressapoco.
Detto questo, è facile capire alcuni buoni motivi perché anche gli uomini etero tirino via le loro mutande.
Le orride mutande della Upim con la Y davanti, quei boxer o shorts con le stampe di Paperino o, quando si sentono selvaggi, gli slippini leopardati… Dovrebbe esserci una legge che vieta questo tipo di mutanda. Portatemi un ragazzo gay o bisessuale e vedrete che addosso ha almeno degli slip Hom. Si sistemano lì dove devono sistemarsi e sottolineano gli attributi più importanti. La coscia e il sedere. Mica quelle mutandacce col culo sceso degli etero, Dio non voglia!
Tom Ford può ciondolare quanto gli pare, ma per me non c’è niente come un bel paio di sexy maxi boxer.
Oltretutto portare l’intimo è sicuramente anche più igienico. Finché non avete un maggiordomo a vostra disposizione, dubito che indossiate ogni giorno dei pantaloni freschi di lavanderia. Ma il punto più importante contro il non portarle è sicuramente la cerniera zip. Sappiate che le zip possono fare un danno di enorme entità alla vostra virilità, e sono sicuro che tutti voi lo sapete. Una cerniera tirata su con veemenza può mettervi fuori uso per settimane.
Finché siete sicuri che togliervi i pantaloni causerà sospiri di ammirazione, vorrei raccomandarvi di tenervi addosso le mutande finché non è il momento di togliervele. Elvis apparentemente non le portava negli ultimi anni della sua vita; e questo solo dovrebbe bastare per convincervi che sono una gran bella cosa.
di Gay.com UK
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