Cento anni fa nasceva Rose Louise Parks, la donna che sedendosi su un posto riservato ai bianchi su un autobus dell’Alabama nel 1955 diede origine al processo che decretò come incostituzionale la segregazione razziale che vigeva negli Usa. Ed è proprio a lei che Certi Diritti dedica il suo sesto congresso nazionale in programma a Napoli dal 5 al 7 aprile prossimi.
“Rosa è diventata il simbolo, uno dei più forti e cristallini, per chi nel mondo lotta per i diritti e contro ogni forma di razzismo, avendo come valore di riferimento il metodo nonviolento, la fede nella giustizia e l’impegno personale – scrivono dall’associazione radicale -. Queste caratteristiche sono esattamente i tre pilastri su cui si basa la nascita e l’attività dell’Associazione radicale Certi Diritti”.
“Verso l’uguaglianza. Contro il proibizionismo sui corpi e sugli affetti” è il tema portante del congresso che ha scelto Napoli non a caso.
“Napoli – ricordano gli organizzatori del congresso – vide uno straordinario impegno su questi temi negli anni ’70 ( il 22 settembre del 1975 a Napoli fu organizzata una Marcia e un Convegno per la Liberazione Sessuale dal Partito radicale, dal Movimento di Liberazione della Donna e dal Fuori!) e vede con la nuova amministrazione una rinnovata attenzione sui temi di libertà e autodeterminazione legati alla vita sessuale delle persone”.
Non mancherà, infatti, la nuova amministrazione partenopea al congresso di Certi Diritti al quale ha garantito la sua presenza il sindaco Luigi De Magistris.
“Da Napoli quindi, un Congresso per prepararci al confronto con il prossimo Parlamento – si legge ancora nel documento che annuncia l’appuntamento – affinché la smettano di essere ciechi, sordi e muti di fronte alla vita reale degli uomini e delle donne e sappiamo assumersi le proprie responsabilità. Per diventare pienamente europei, nella salvaguardia dei diritti e non solo nel governo economico della nostra società”.
Non mancheranno, come d’abitudine per Certi Diritti, gli ospiti provenienti da varie parti del mondo. Sul tema del lavoro sessuale interverrà l’attivista europeo Kemal Ordek, oltre a Pia Covre del Comitato per i diritti civili delle prostitute e Andrea Morniroli di Dedalus. Insieme a Ivan Scalfarotto e Alessandro Zan, poi, parleranno di matrimonio egualitario Joël Le Déroff di ILGA-Europe e Adrian Trett responsabile delle politiche LGBT dei Liberal Democrats inglesi, oltre che Ryan J. Davis consulente di Obama proprio su questi temi.
Infine, su “valori tradizionali e diritti umani” parleranno Charles Radclife, Chief, Global Issues Section O08ffice of the UN High Commissioner for Human Rights (OHCHR), Renato Sabbadini di ILGA, Antonio Stango del Partito Radicale, Elisabetta Zamparutti dell’Associazione Nessuno Tocchi Caino e gli attivisti albanese Altin Hazizaj,1st Ambassador, Pink Embassy, e russa Olga Lenkova, Communications manager dell’associazione LGBT “Coming Out” di San Pietroburgo.
Infine è prevista una visita al carcere di Poggioreale insieme ad alcuni deputati del Pd. Cliccando qui si può scaricare il programma completo del congresso.
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