All of Us Strangers, Andrew Haigh spiega perché abbia voluto un attore apertamente gay

Si parla di nomination agli Oscar per Andrew Scott!

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All of Us Strangers, Andrew Haigh spiega perché abbia voluto un attore apertamente gay - All of Us Strangers 1a immagine dalla spettrale storia damore gay di Andrew Haigh con Paul Mescal e Andrew Scott - Gay.it
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All of Us Strangers, Andrew Haigh spiega perché abbia voluto un attore apertamente gay - poster All of Us Strangers - Gay.it

Uscirà alla vigilia di Natale negli USA l’acclamato All of Us Strangers, nuovo film di Andrew Haigh, regista di Weekend, 45 anni e Looking. Visto al Telluride Film Festival, al New York Film Festival e a breve al BFI London Film Festival, All of Us Strangers è stato travolto da critiche entusiastiche, tanto da entrare prepotentemente nei pronostici da Oscar.

All of Us Strangers, Andrew Haigh spiega perché abbia voluto un attore apertamente gay - All of Us Strangers 2 - Gay.it

 

Protagonisti del film il lanciatissimo Paul Mescal, a inizio 2023 candidato agli Oscar grazie allo splendido Aftersun, e Andrew Scott di Fleabag, attore apertamente gay. Haigh, dopo la proiezione della pellicola al New York Film Festival, ha discusso proprio del perché abbia voluto un attore dichiaratamente gay per il ruolo del protagonista.

Andrew mi piaceva da molto tempo, e sentivo che questo era un ruolo perfetto per lui”. “E non sono una di quelle persone che dicono che devi essere queer per interpretare ruoli queer, ma in questo caso era importante. Poiché ci sono così tante sfumature a cui stavo cercando di arrivare, non volevo avere una conversazione infinita con qualcuno che doveva cercare di capirle“.

Per il regista era quindi necessario trovare un attore che potesse identificarsi immediatamente con la sessualità del protagonista. Haigh voleva inoltre assicurarsi che l’intimità nel film fosse diversa da quelle viste in precedenza. “In realtà abbiamo parlato molto con gli attori di come volevamo che fosse”. “Volevo che sembrasse reale, tenera e delicata, e un po’ sexy e un po’ sporca a volte – tutte quelle cose che il sesso è. Avevamo un coordinatore dell’intimità che non avevo mai usato prima, che era una cosa a sé stante”. “Ma capisco il perché esistano. Penso che siano una cosa grandiosa. È un’esperienza un po’ strana quando ora siete in quattro a parlare delle scene in cui prima eravate solo voi tre, ma capisco perfettamente perché esistono”.

Liberamente tratto dal romanzo Estranei di Yamada Taichi (1987), già riadattato per il grande schermo da Nobuhiko Obayashi nel film The Discarnates del 1988, All of Us Strangers segue lo sceneggiatore Adam che in una notte qualunque nel suo palazzo semivuoto nella Londra di oggi ha un incontro casuale con il suo misterioso vicino Harry. Mentre Adam e Harry si avvicinano, il primo torna nella casa della sua infanzia e scopre che i suoi genitori morti da tempo (Claire Foy e Jamie Bell) sono entrambi vivi e sembrano avere la stessa età del giorno in cui sono morti più di 30 anni or sono.

Ad oggi non c’è ancora una data d’uscita per il mercato italiano, nè un distributore, ma è facile immaginare che All of Us Strangers possa uscire a inizio 2024, puntando ad un eventuale exploit di nomination tra Oscar e Golden Globe.

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